Catania, sequestrati quattordici videopoker privi di autorizzazioni

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CATANIA – Nel corso della notte, agenti delle Volanti impegnati nell’attività di controllo del territorio, si sono accorti di due individui che stazionavano nei pressi di una sala giochi del quartiere Borgo. Poiché alla vista della pattuglia i due si sono allontanati frettolosamente, i poliziotti hanno deciso di effettuare uno scrupoloso controllo amministrativo.

Un volta all’interno del locale, gli operatori di Polizia hanno constato la totale assenza di licenza e/o di autorizzazioni amministrative equipollenti, relative all’esercizio di giochi e di scommesse. Inoltre, sempre all’interno della sala giochi, sono state sequestrati ben 14 videopoker privi di collegamento con la rete telematica dello Stato.

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A seguito di ulteriori approfondimenti concernenti la titolarità dell’esercizio illecito, venivano denunciati in stato di libertà il 33nne B.V. e il 67nne P.R., per l’esercizio illegale del gioco d’azzardo aggravato dalla commissione in un pubblico esercizio, nonché, ai sensi dell’art. 110 comma 1 TULPS e art. 4 comma 4 della legge 401/89, per esercizio abusivo di giochi e scommesse, con sanzioni pecuniarie contestate per un totale di 140.000 euro.

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Nella giornata di ieri, agenti delle Volanti hanno denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato in concorso i catanesi L.D. di anni 36, e H.F. di anni 20 e B.S. di anni 34. I predetti sono stati sorpresi dai poliziotti in via Santa Sofia, nei pressi dell’ex ospedale Tomaselli, da dove poco prima avevano asportato cavi di rame, per un peso complessivo di 40 kg, traendoli da alcune cabine telefoniche dismesse situate all’interno del plesso ospedaliero.

Per tale ragione i tre individui sono stati sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici presso il locale Gabinetto Regionale di polizia Scientifica e, quindi, denunciati in stato di libertà per il reato di furto aggravato.

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