CATANIA – È in atto ormai da due mesi circa un progetto istituzionale per la produzione di gel igienizzante. Nato da un protocollo d’intesa voluto dall’Università di Catania, nelle figure del Magnifico rettore Francesco Priolo e del Direttore generale Giovanni La Via e dal presidente della Regione siciliana on. Nello Musumeci – tramite l’ing. Calogero Foti, responsabile della Protezione civile regionale – e attuato da un team del dipartimento di Scienze chimiche coordinato dal prof. Roberto Purrello, il progetto ha già donato a Enti pubblici, Istituzioni siciliane e Comuni delle province di Catania, Messina, Caltanissetta, Agrigento e Siracusa circa 25 mila litri di igienizzante.
«L’iniziativa dell’Università etnea – evidenzia il presidente della Regione, Nello Musumeci – è un importante contributo al contrasto alla diffusione del coronavirus nelle zone maggiormente colpite, ma ha anche un valore simbolico eccezionale. Un’eccellenza accademica siciliana, come il dipartimento di Scienze chimiche dell’ateneo catanese, produce e distribuisce il liquido igienizzante a beneficio della Lombardia, regione funestata dalla pandemia. Un esempio di solidarietà e fratellanza, nel solco del dettato costituzionale secondo cui “l’Italia deve essere una comunità coesa e solidale”, come più volte ricordato dal presidente della Repubblica Mattarella».
Il progetto si espande infatti ora su scala nazionale e l’Università di Catania donerà al comune di Bergamo, all’Università di Bergamo e al comune di Somaglie, in provincia di Lodi, due città del Nord Italia tragicamente colpite dagli effetti della pandemia in corso, ben tremila litri di gel igienizzante prodotto nei laboratori del dipartimento di Scienze chimiche. Il trasporto sarà effettuato gratuitamente dall’azienda LCT.
L’iniziativa di donare anche alle città del nord Italia simbolo delle tragedie pandemiche – promossa dal prof. Benedetto Torrisi del dipartimento di Economia e Impresa e attuata dal team coordinato dal prof. Roberto Purrello – è condivisa dal rettore Francesco Priolo e dal presidente della Regione siciliana Nello Musumeci fa seguito alla donazione di gel igienizzante a comuni ed enti pubblici siciliani ribadendo in tal modo l’importanza dei valori di solidarietà e unità fra le diverse regioni di un Paese che ha sofferto particolarmente l’epidemia da Covid-19.
«La pandemia ci sta segnando profondamente – afferma il prof. Purrello – e d’ora in avanti saremo costretti ad igienizzare continuamente; questi prodotti ci accompagneranno per il prosieguo della nostra esistenza, forse ancor più dell’utilizzo delle mascherine». «In questo scenario di emergenza – aggiunge il prof. Torrisi – diventa necessario dover sensibilizzare e donare quanta più soluzione igienizzante, in un Paese che è stato diviso anche dalla pandemia vogliamo pensare in questa occasione alle città di Bergamo e di Somaglie».
«Grazie alla convenzione stipulata dal direttore generale Giovanni La Via con la Protezione civile regionale – conclude il rettore Francesco Priolo -, l’Università di Catania ha offerto un suo sostanziale contributo alle iniziative di contrasto dell’emergenza epidemiologica attivandosi per la certificazione delle mascherine attraverso l’istituzione dell’Anticovid-Lab e poi attraverso la produzione di sostanza igienizzante prodotta nei nostri laboratori. Donare un quantitativo di liquido igienizzante alle città e all’università di Bergamo e al comune di Somaglie è per noi motivo di particolare orgoglio. Desidero ringraziare in particolare il presidente Musumeci e l’assessore Razza perché questo è innanzitutto il risultato della proficua collaborazione tra istituzioni e un aiuto concreto che ha un forte significato simbolico: la nazione da Nord a Sud è davvero unita nel combattere questa emergenza».
«Siamo onorati di aver potuto dare il nostro contributo, come cittadini prima ancora che imprenditori, a questa importante operazione», aggiunge l’avv. Gabriele Giurato, presidente del cda di LCT SpA, che ha scelto di mettersi al servizio della lotta al coronavirus offrendo alla Regione siciliana e alla Protezione civile regionali la propria disponibilità gratuita di uomini, mezzi, depositi e rete logistica. Il carico di materiale sanitario preparato dal dipartimento universitario sarà infatti trasportato da LCT al Comune di Bergamo. «La partnership con le Istituzioni regionali va avanti da giorni; sono numerose le operazioni già svolte al servizio della macchina dei soccorsi e sentiamo di ribadire la nostra piena disponibilità a cooperare per soddisfare tutte le necessità logistiche che dovessero presentarsi. È il nostro modo di essere solidali e dimostrare, concretamente, gratitudine e vicinanza a quanti si stanno spendendo nella battaglia contro il COVID-19».