CATANIA – Ennesima, triste storia di violenza domestica, quella interrotta nella giornata di ieri dall’intervento degli uomini delle Volanti che sono entrati in azione in una casa del rione Zia Lisa, nella periferia di Catania.
A lanciare un grido d’aiuto è stata la vittima, una donna che, al culmine di un aggressione subita da parte del compagno, ha chiamato il 112 NUE, segnalando l’emergenza. Agli agenti, si è presentato il “solito” copione: la donna col volto tumefatto e con una vistosa ferita sul lato destro, un occhio con un versamento di sangue, segno che l’uomo c’era andato con la mano pesante.
Vinta la prima ritrosia della vittima che ha raccontato l’ormai scontato iter fatto di continue violenze e vessazioni, di clausura forzata dalla gelosia e di ogni tipo di inibizione a una vita libera e regolare, gli agenti hanno raccolto la sua querela in Questura, tra mura amiche. È così scattato il “Codice Rosso” e l’aguzzino, un pregiudicato del quartiere, è stato indagato e – grazie all’immediato accordo col P.M. di turno – sottoposto alla misura precautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e dai luoghi frequentati dalla vittima.