Premio Asimov 2020, oggi la premiazione dei recensori siciliani

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CATANIA – Saranno gli studenti siciliani i protagonisti della cerimonia finale regionale della quinta edizione del “Premio Asimov 2020”, il concorso riservato alla divulgazione scientifica nato da un’idea del fisico Francesco Vissani dei Laboratori del Gran Sasso e istituito nel 2015 al Gran Sasso Science Institute in Abruzzo.

Un premio che quest’anno ha registrato la partecipazione di 190 studenti in rappresentanza di 11 istituti scolastici: Boggio Lera, Galileo Galilei, Marconi–Mangano, Mario Cutelli di Catania, Giuseppe Garibaldi e Umberto I di Palermo, Luigi Einaudi di Siracusa, Caminiti-Trimarchi di Santa Teresa di Riva, Concetto Marchesi di Mascalucia, Enrico Fermi di Paternò, Galilei-Campailla di Modica.

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Domani (giovedì 14 maggio), dalle 16, la cerimonia finale regionale con gli studenti siciliani autori delle migliori recensioni che si confronteranno in tavole rotonde con i professori che hanno seguito l’iniziativa per le scuole partecipanti. La cerimonia sarà diffusa in diretta streaming sul canale YouTube del concorso.

In Sicilia il premio è promosso grazie alla collaborazione con l’Ateneo di Catania, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con le due strutture Sezione di Catania e Laboratori Nazionali del Sud, il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia e l’Istituto Nazionale di Astrofisica, con l’Osservatorio Astrofisico di Catania.

Le cinque opere finaliste di quest’anno – selezionate su 200 libri pubblicati negli ultimi due anni da una commissione scientifica composta da oltre 400 persone tra insegnanti, accademici, scrittori e giornalisti – riguardano la matematica, l’informatica, la fisica e la climatologia e la commissione scientifica e sono: “Matematica d’evasione” di Claudio Marini (libreriauniversitaria.it), “L’urlo dell’universo” di Dario Menasce (Hoepli), “Hello World” di Hannah Fry (Bollati Boringhieri), “L’algoritmo e l’oracolo” di Alessandro Vespignani e Rosita Rijtano (Il Saggiatore) e “Il Pianeta umano” di Simon L. Lewis e Mark A. Maslin (Einaudi).

Venerdì 15 maggio, dalle 16, si terrà la proclamazione del libro vincitore con una cerimonia nazionale trasmessa in streaming. Lo scorso anno, proprio nell’aula magna del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania, si è tenuta la proclamazione del vincitore dell’edizione 2019: Lamberto Maffei, professore emerito di Neurobiologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, già presidente della Fondazione “Lincei per la Scuola”, con il libro “Elogio della Parola”.

Quest’anno sono stati 200 i ragazzi sull’intero territorio nazionale selezionati come migliori recensori e le loro recensioni saranno pubblicate nel sito del concorso. Un’edizione con numeri da capogiro: oltre 4mila studenti iscritti, il doppio del 2019; 14 regioni italiane partecipanti (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria); 81 città coinvolte, 136 scuole e 281 docenti.

Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, infatti, che hanno aderito all’iniziativa, hanno partecipato al premio scrivendo una o più recensioni sui libri finalisti, decretando così il vincitore. Le recensioni vengono successivamente valutate e premiate dalla commissione.

Il Premio è organizzato grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e di molte altre realtà̀ scientifiche e culturali quali università e istituti di ricerca italiani, la Regione Abruzzo, la Società Italiana di Fisica, l’Accademia Nazionale dei Lincei, l’Associazione Nazionale Librai, il CICAP, il CRS4, il CNR-ISASI, la Società Italiana di Relatività Generale e di numerosi sponsor. A partire da quest’anno, il Premio arriva anche in Brasile, dove si svolgerà una edizione gemellata con quella italiana.

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