Regionali, se Salvini piange gli altri non ridono (e il Governo deve darsi una mossa)

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Uno stop alla corsa inarrestabile di Matteo Salvini verso la conquista di Palazzo Chigi. E’ stato letto così, dalla maggior parte degli osservatori, il risultato delle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria di domenica scorsa. In Emilia il colpo grosso tentato dal centrodestra non è andato buon fine, e il “fortino” storico del centrosinistra ha retto all’assalto riconfermando il governatore uscente Stefano Bonaccini. E anche in Calabria, dati alla mano, la vittoria della candidata del centrodestra Jole Santelli sui deve più all’establishment di Forza Italia che alla Lega, confinata in seconda posizione. Ma se Salvini è il grande sconfitto, gli altri sono tutt’altro che vincitori. Il Movimento Cinque Stelle raschia il fondo, e il Partito Democratico deve il successo alla credibilità personale del proprio candidato. Per arginare l’avanzata dei sovranisti, insomma, serve ben altro. Che cosa? Scopritelo nella puntata di stasera di “Riserva di caccia”, condotta come sempre dal nostro Salvatore Bonura. Seguiteci questa sera a partire dalle 20.00 qui e sulla nostra pagina Facebook!

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