CATANIA – Cancellare diventa un gesto che non occulta, ma spinge l’osservatore a riflettere sul significato più profondo delle cose. “Non è nella negazione o nella interdizione il potere della cancellatura; quanto, piuttosto nella capacità di aprire le porte del linguaggio fingendo di chiuderle”.
Sono le parole di Emilio Isgrò a descrivere perfettamente la mostra “Cancellature e ricuciture” che sarà visitabile dal 14 al 20 gennaio presso Monu Gallery sul lungomare di Catania (Di fronte bar Magrì) con ingresso libero e gratuito dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle20.
Domani ci sarà il vernissage e la presentazione delle opere alle ore 19.
Nei quadri di Leonardi la cancellatura non è un atto di distruzione creativa: è piuttosto un modo per congelare un’emozione o un’idea collocandola però sul fondo, nel substrato del quadro. La cancellatura nei quadri del Leonardi non sono tuttavia un atto di negazione. Si cancella non per distruggere ma per proteggere. Dunque i quadri di Leonardi danno voce non solo allo spazio mentale ed emotivo di chi li ha creati ma anche di chi li osserva.