CESARÒ’ – Tutto è bene quel che finisce bene, almeno per il momento. La Bacco srl, azienda siciliana leader nella produzione di prodotti al pistacchio, potrà continuare ad utilizzare il capannone nella zona artigianale di Cesarò, in provincia di Messina. A deciderlo, a quanto si apprende, l’Amministrazione Comunale, intervenuta per evitare che l’azienda si spaccasse in due con conseguenze di certo pesanti per il tessuto economico del territorio.
La difficoltà, come spiegato dal titolare di Bacco Claudio Luca in un’intervista al nostro giornale, riguardava l’autorizzazione ad utilizzare un secondo capannone nella stessa zona industriale, oltre a quello inizialmente affittato dall’impresa anni fa. Autorizzazione sempre concessa in via temporanea, che sarebbe venuta a scadere il 31 dicembre 2019 costringendo l’azienda ad un rocambolesco trasloco sotto la neve, peraltro già iniziato.
A seguito della denuncia pubblica di Claudio Luca e delle molteplici attestazioni di solidarietà pervenute all’azienda, l’Amministrazione Comunale è intervenuta per concedere una proroga di un anno e scongiurare così lo strappo con la società. I dipendenti e il titolare di Bacco possono tirare un sospiro di sollievo e passare l’ultimo giorno dell’anno con maggiore serenità.