CATANIA – Un appuntamento dedicato al tema dei sensori, dell’IOT e della robotica nella smart agriculture. E’ il seminario che si svolgerà oggi, lunedì 9 novembre, dalle 16.15 alle 18.00 presso il Centro Fieristico Le Ciminiere di Catania, organizzato da Confcooperative Sicilia insieme all’Università degli Studi di Catania e Legacoop nell’ambito di Mediterraria, il primo salone dell’enogastronomia del Mediterraneo.
L’incontro, moderato dal Presidente di Confcooperative Sicilia Gaetano Mancini, sarà aperto dai saluti del Professor Salvo Baglio (Delegato del Rettore per la ricerca scientifica) e del Dott. Filippo Parrino (Presidente Legacoop). A seguire gli interventi di Salvatore Graziani (Professore associato di Misure elettriche ed elettroniche), che parlerà di “Sensori per l’implementazione di un’economia green”; Vincenzo Catania (Professore ordinario di Sistemi di elaborazione delle Informazioni), che relazionerà su “IoT per la smart agricolture”; Giovanni Moscato (Professore di Automatica), che dedicherà il suo intervento alle “esperienze di robotica per la smart agriculture”; Massimo Gaglianone (Responsabile Progettazione e Sviluppo di NODE Confcooperative), che si concentrerà su “Innovazione digitale a servizio della filiera ortofrutticola”; Gianluca Mascellino (Partner ChainFood srl), infine, parlerà di “Blockchain a servizio dell’agricoltura”.
“Il tema della digital trasformation oggi è fondamentale per le imprese – spiega ai nostri microfoni Gaetano Mancini – ci troviamo di fronte alla Quarta Rivoluzione Industriale: dopo i cambiamenti radicali dei secoli scorsi, dalla macchina a vapore all’elettricità all’informatica, per la quarta volta assistiamo ad un cambiamento che stravolgerà i paradigmi del mercato e delle imprese. Chi resta indietro rischia di restare fuori da questo scenario. Bisogna accompagnare le imprese verso questa innovazione. Un problema enorme come quello della sostenibilità ambientale, per esempio, può essere risolto proprio grazie alla tecnologia. Questa sfida non dev’essere trascurata. Il seminario di oggi, alla presenza di tanti ospiti illustri e di luminari dell’Università di Catania, può essere un’opportunità per connettere il mondo universitario a quello dell’impresa mettendo in comune il patrimonio di conoscenze”.
