CATANIA – Un incontro dedicato all’innovazione 4.0, e in particolare alle opportunità per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) in un ambito sempre più centrale della nostra economia. E’ l’iniziativa che si terrà sabato 7 dicembre al Centro fieristico Le Ciminiere, organizzata da Cna Catania nell’ambito di Mediterraria, il primo Salone dell’Enogastronomia in programma nel capoluogo etneo fino al 9 dicembre. Per partecipare all’evento, è necessario contattare precedentemente Cna per ricevere il biglietto d’invito (gratuito).
Ad introdurre l’incontro Andrea Milazzo, Segretario Territoriale di Cna Catania. A seguire gli interventi di Mario Pagani (Direttore Dipartimento Politiche Industriali CNA Nazionale), che parlerà della CNA come facilitatore dell’innovazione nella MPMI attraverso il Digital Innovation Hub, e che darà qualche dritta sulla manovra finanziaria in discussione in Parlamento, di Antonio Merenda (Coordinatore Digital Innovation Hub CNA Catania), che si concentrerà su incentivi ed agevolazioni per le MPMI del territorio, e di Roberto Triolo (CEO Ransomtax), che concluderà con un focus sul credito d’imposta 4.0, approfondendo le modalità di accesso da parte delle imprese più piccole.
Un’importante occasione per fare il punto sul Piano nazionale Impresa 4.0, insomma, presentando le misure rivolte alle aziende che vogliano coglierne le opportunità e sensibilizzando sul ruolo che in tale ambito ricoprono i Digital Innovation Hub (DIH). Ma anche un’occasione per riflettere sulla maturità digitale delle imprese del territorio. Prendendo spunto dallo studio realizzato con il progetto Selfi e Zoom 4.0 da Unioncamere nazionale, infatti, Cna Catania ha elaborato uno “stato della trasformazione digitale” da cui emergono importanti spunti su cui sarà indispensabile tarare adeguatamente una politica di sostegno al tessuto imprenditoriale per avere maggiori probabilità di sopravvivere alla quarta rivoluzione industriale.
Sopravvivenza legata anzitutto alla conoscenza. “Partiremo da un’analisi dello stato della micro-impresa sul nostro territorio – spiega ai microfoni di Hashtag Sicilia Antonio Merenda – per capire come essa possa accedere alle politiche e agli incentivi pubblici inseriti all’interno del Piano Impresa 4.0. Scenderemo nel dettaglio delle singole misure, per esempio la nuova Sabatini, il credito d’imposta ricerca e sviluppo, l’iper e il super-ammortamento. Vogliamo evidenziare le opportunità esistenti, ma anche far riflettere su una possibile rimodulazione delle politiche dell’innovazione che abbia maggior cura delle MPMI, che rappresentano la stragrande maggioranza del tessuto produttivo nazionale. La valutazione complessiva, infatti, è che tali politiche siano pensate prima per le grandi imprese e poi adeguate per le altre”.
In questa situazione il rischio è che le MPMI, più che partecipare alla rivoluzione digitale, finiscano per subirla. “Come CNA Digital Innovation Hub il nostro ruolo è facilitare e accompagnare le imprese in questo settore – prosegue Merenda – e al contempo segnalare le criticità che incontriamo nelle politiche pubbliche che riguardano il comparto. Nel corso dell’incontro ricorderemo anche i nostri progetti legati ai voucher per la digitalizzazione, pubblicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal sistema delle Camere di Commercio. E ancora alla figura dell’innovation manager, assumendo il quale è possibile ricevere un contributo. Anche qui, tuttavia, la misura è pensata sopratutto per le imprese più strutturate”.
Proprio per permettere alle MPMI di orientarsi, conclude Merenda, la Cna etnea organizza eventi come quello del prossimo 7 dicembre. “Vogliamo traghettare i nostri associati verso una trasformazione 4.0, cosa non facile sopratutto in un territorio come il nostro dove le imprese sono più legate alla tradizione. Bisogna trovare il modo di non lasciarle indietro, per creare uguali occasioni di sviluppo e non avere squilibri nel tessuto produttivo”.