Oltre settecento cantieri aperti, per una spesa di circa sessanta miliardi di euro. Una cifra che ciascun Governo rivendica quando annuncia il leggendario “sblocco dei cantieri”: peccato che poi rimanga tutto fermo. E quando finalmente si decide di nominare i commissari, anche questa procedura arranca: dei settantasette previsti da Toninelli nel precedente governo, soltanto due sono stati effettivamente nominati, uno dei quali al MOSE dopo la crisi dell’acqua alta. Insomma, i cantieri ricordano un po’ i carri armati di Mussolini: sono sempre gli stessi, ma vengono schierati di volta in volta per la parata in mondo da coprire l’insufficienza. Seguite la puntata di stasera di “Riserva di caccia”, condotta dal nostro Salvatore Bonura per saperne di più!
N.B.: Il video si attiverà automaticamente a partire dalle ore 20.00!