Le "Note a margine" di Rita Garofalo

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Immagine di repertorio
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“Note a margine”: ecco il secondo libro della collana della Collana Fiori blu che Rita Garofalo, medico, specialista in endocrinologia, psicologa e psicoterapeuta, offre ai lettori dopo il successo del delicato, romanzo Controvento, nel qual l’autrice racconta un’originale esperienza, che può diventare modello ed esempio sul come comportarsi quando si rimane coinvolti nel vortice di un tumore annunciato e s’imbocca il sentiero terapeutico.

Il successo del primo volume l’ha indotta a dare sfogo alla creatività fantastica e impulsiva mettendo in dialogo la penna e il pennello, l’immagine dipinta e la pagina letteraria, il messaggio dei grandi pittori e la vita semplice e drammatica di quanti, osservando un’opera d’arte ritrovano consonanza di sentimenti con l’artista e conforto alla personale esperienza esistenziale.

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Già il primo volume è stato classificato dalla critica come un “viaggio dell’anima” ed ecco che nei 14 racconti di “Note a margine” si sviluppa un “sonetto” che in 14 versi racconta e intreccia storie parallele, che hanno in comune la descrizione di un nubifragio e di una fuga e come simbolo il ciliegio che con il suo delicato color rosa, trasmette serenità e speranza.
Il lettore s’immerge nel racconto agile e spontaneo e si lascia coinvolgere dai sentimenti dei personaggi, condividendone emozioni e sensazioni, dando magari una soluzione diversa all’epilogo della vicenda.

La ricca antologia di racconti diventa silloge unitaria nel tema dando ragione all’affermazione di Henry Miller: “L’arte non insegna niente, tranne il senso della vita”.

L’incontro e il silenzioso dialogo con gli autori delle opere presenti nella “galleria” di Rita Garofalo, rende vicini e umani, quasi compagni di viaggio, eredi di un analogo destino, quei personaggi che l’enciclopedia celebra come grandi e gloriosi: Van Gogh, Artemisia Gentileschi, Frida Kahlo, Paul Gaugin, Gustav Klimt, Amedeo Modigliani, Caravaggio, Botero, Schiele, Rembrandt, Henri de Toulouse-Lautrec.

Eccoli presenti e indirettamente protagonisti nei 14 racconti, semplici e immediati, che come formelle di un mosaico o petali di un’originale margherita, vera perla preziosa incastonata nella splendida collana, raccontano attraverso il colore, la luce, le sfumature delle opere di artistica pittura, sentimenti e passioni che pervadono il genere umano e rendono variegato e unico, irripetibile l’ordito dell’umanità in cammino nella storia.

Il titolo rievoca il blog di Repubblica, “note a margine”, una particolare associazione musicale che colloca le note al posto giusto ed i volumi omonimi “Note a margine” di Rossana Rossanda, quasi diario storico-politico pubblicato su “Il Manifesto” e di Nadeem Aslam, che racconta le tribolate vicende accadute in Pakistan e in Afghanistan dopo l’11 settembre.

Quanto appreso sui libri, con la guida di eccellenti maestri – ed il libro è dedicato al papà, “Maestro Garofalo” che ha educato e istruito numerose generazioni di francofontesi – quanto imparato dalle visite didattiche e culturali nei musei, alle mostre di pittura, quanto di artistico e di bello si è incontrato navigando nell’oceano immenso di internet, nel volume di Rita Garofalo, appare rivestito da un’eleganza letteraria che connota la descrizione analitica dei particolari, le espressioni poetiche dei sentimenti dei numerosi personaggi che incarnano uno spaccato di storia e testimoniano come , grazie all’arte e illuminati dall’arte, si possa dare un senso alla vita.

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