TAORMINA – Due giorni di cortometraggi, dialoghi, commozione, ma anche tante risate e allegria in compagnia di registi, attori, produttori, scrittori. Attraverso il filtro dell’arte, si è parlato di una tematica che continua a lasciare un segno drammatico nella storia mondiale. Il 18 mattina, i protagonisti sono stati gli studenti dell’II.SS. “S. Pugliatti” che hanno visionato i cortometraggi finalisti e hanno espresso la loro preferenza, consegnando il Premio Miglior Film a “Pizza Boy” del regista Gianluca Zonta, con la seguente motivazione: “Un corto fantastico, emozionante e davvero toccante. Sottile linea comica, ma con un profondo significato”.
Oltre alla rassegna di cortometraggi, diversi ospiti hanno dialogato con il pubblico in sala nelle giornate di venerdì 18 e sabato 19 ottobre presso la Casa del Cinema di Taormina, promossa dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia. Il regista Vito Palmieri ha raccontato del suo corto “Il mondiale in piazza”, vincitore di diversi festival in giro per l’Italia e che con un’abile tecnica del racconto ha saputo integrare il tema dell’immigrazione a quello dello sport, creando un legame con lo spettatore e veicolando un messaggio più profondo. A seguire, la giornalista di RaiNews24 Laura Tangherlini ha esposto la tematica siriana attraverso il suo reportage, un racconto fatto di immagini e parole che ha lo scopo di far conoscere il reale aspetto delle condizioni dei bambini in quei luoghi dove la guerra continua incessantemente a colpire i civili.
Sempre all’interno della saletta cinematografica di Taormina, ha preso parola il regista Fabrizio Sergi, che ha presentato il corto “Scharifa”, una storia commovente e che al suo interno presenta accenni alla letteratura pirandelliana, raccontando in maniera toccante il percorso di integrazione dei giovani migranti. A concludere la tappa taorminese di CineMigrare è stata la scrittrice Valentina Conti che con il suo romanzo “Tu promettilo al vento” ha mostrato la tematica della rassegna sotto il punto di vista di due bambini, dando parola ai soggetti che più di tutti risentono di questa lacerante situazione.
A Vito Palmieri, Laura Tangherlini, Fabrizio Sergi e Valentina Conti è stato consegnato lo speciale “Premio CineMigrare 2019” per aver saputo veicolare il messaggio dell’immigrazione in maniera esemplare.
Un ringraziamento sentito va a chi ha sostenuto il progetto: associazione culturale No_Name, presieduta da Cirino Cristaldi e Giampiero Gobbi, Fondazione Taormina Arte Sicilia con il segretario generale Ninni Panzera e l’II.SS. “S. Pugliatti” con il preside Luigi Napoli.
L’ultima tappa di CineMigrare avrà luogo a Gravina di Catania con altrettante personalità del mondo del cinema e dell’editoria.