PALERMO – Una sorta di alchimia quella che compirà in diretta il mago Malagigi per trasformare i tradizionali pupi siciliani e farli diventare reali, pronti a raccontare le loro gesta a quanti vorranno farsi rapire da storie di mondi lontani. Dai 6 ai 60 e più anni gli attori che, alle 21 di sabato 5 ottobre, porteranno in scena al Teatro Don Bosco Ranchibile, in via Libertà 199, a Palermo, “Orlando e Rinaldo: da pupi a realtà”. A offrire una versione inedita, ma già tanto apprezzata, dell’Opera dei Pupi sarà la Compagnia teatrale “Araldo del Vespro”.
«Qualcuno potrebbe ritenerla una trasgressione – spiega il regista, Giuseppe Bongiorno – ma la nostra è una versione che si rivolge in particolar modo alle nuove generazioni, dal momento che l’antica arte dei pupi si sta pian piano perdendo. Non togliamo nulla al puparo, ma gli diamo la possibilità di raccontare le gesta dei paladini in altra maniera. Certamente non è stato facile per gli attori vestire i panni dei tanti personaggi, ma in questa difficile operazione ci è stato vicino Salvatore Bumbello, noto Mastro Puparo della Compagnia “Briglia D’Oro”, che ha fatto un grande lavoro, spiegando a tutti il carattere e le voci che ognuno doveva fare propri per rispecchiare quello che accadeva nell’Opera dei Pupi».
Entusiasmante, coinvolgente, pieno di fascino il risultato, anche in considerazione del fatto che i costumi sono realizzati dal regista e dal fratello Davide (che nello spettacolo veste i panni di Rinaldo), non certo alle prime armi da questo punto di vista.
«Grande la difficoltà di riprodurre tutto, dall’araldica ai colori. Noi ovviamente – aggiunge il regista – seguiamo la scuola palermitana, che si differenzia da quella catanese per molteplici caratteristiche. Andare in scena con gli attori, per noi è un modo per arricchire ancora di più e non certo togliere ai pupi e alla narrazione».
Uno spettacolo che si farà godere dal’inizio alla fine, immergendosi nella storia delle gesta compiute da Orlando per l’amore della bella Angelica, mentre tutti i paladini, capitanati da Rinaldo, affronteranno il terribile nemico saraceno.
A dare ancora più ritmo alla storia le musiche di Andrea Gioè, giovane cantautore palermitano che ha anche scritto il brano chiave del progetto, intitolato “Ri pupi a realtà”, racchiudendo in 4 minuti il cuore pulsante della storia.