Riparte per la stagione 2019/20 “Riserva di Caccia”, la rubrica di Hashtag Sicilia dove si può sparare a pallettoni (naturalmente virtuali) per colpire meglio il bersaglio.
Tanti sono gli accadimenti di questa settimana che andrebbero affrontati e approfonditi. Per brevità, prima di mirare al bersaglio grosso, ne ricordo solo due che sono:
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- L’ennesima scissione del Partito Democratico, la sesta in dodici anni di esistenza (Rutelli-Civati-Fassina-Bersani e D’Alema-Calenda e adesso Renzi), come se un partito fosse un atomo che quando si scinde produce energia. Un partito, quando si divide, produce solo debolezza. Quindi ammesso e non concesso che dopo ci si possa trovare insieme in uno schieramento, non è scontato che la somma di tante debolezze faccia una forza.
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- La proposta folle di due eminenti economisti (suggerita al Presidente del Consiglio Conte dalle colonne di un grande giornale) di ridurre gli stipendi e il reddito di cittadinanza nel Mezzogiorno d’Italia, quindi anche in Sicilia, motivata con l’argomento che al Sud il costo della vita sarebbe più basso rispetto al Nord. A sostegno di questa tesi si porta l’esempio del costo del pane: a Milano un chilo costa 4/5 €, in Sicilia 2/2,5 €. Ma come diceva Qualcuno, non si vive di solo pane. Soltanto un esempio: il costo delle Assicurazioni, molto più alto al Sud.
Per carità di patria non aggiungo altro, mi concentro su quello che penso sia il bersaglio grosso: il Governo giallo-rosso capeggiato dal prof. Giuseppe Conte. Quali sono le criticità con cui deve fare i conti il nuovo Esecutivo? E quali le priorità da affrontare per non regalare altro consenso a Salvini e alla Meloni? La risposta questa sera alle 20.00, in prima visione qui e sulla nostra pagina Facebook. Seguitemi!
N.B. Il video si attiverà automaticamente a partire dalle ore 20.00.