CATANIA – Una gran folla di fedeli ha accolto Ad Aci Trezza lo storico arrivo all’interno del porto della processione a mare della “Bammina” di Ognina. Non era mai accaduto, infatti, che il tradizionale corteo di barche per rendere omaggio alla patrona del borgo catanese si spingesse fino ai piedi dei Ciclopi nonostante le due comunità, quella trezzota e quella ogninese, siano state nel tempo e sono ancora sempre legate soprattutto dalla pesca e dalle attività connesse ad essa.
Grazie quindi al gemellaggio tra la Commissione per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Ognina e quella per la festa della compatrona trezzota Madonna della Buona Nuova, avvenuto lo scorso anno, si è giunti al memorabile evento seguito da quasi un migliaio di persone assiepate nel molo vecchio, nello scalo di alaggio, nella scalinata di piazza Verga e in decine di imbarcazioni in sosta all’interno del porto. Specchio acqueo dove, poco dopo le 20.15, proveniente da Aci Castello ha fatto ingresso il motopescherecchio con a bordo l’antica statua della Madonna Bambina.
Intenso è stato il momento di preghiera guidato dal parroco don Carmelo Torrisi e dal suo vice don Orazio Sciacca che, dopo l’omaggio floreale, hanno voluto ringraziare il parroco di Ognina don Franco Luvarà e la Commissione per il grande gesto di amicizia e sensibilità donato al paese di Aci Trezza. Così come lungo e commovente è stato il saluto alla Madonna prima della partenza, tra canti mariani e lo sventolio di fazzoletti bianchi, con un arrivederci al prossimo anno, prima di vedere il corteo di barche riprendere la traversata verso Catania e perdersi nel buio dell’incantevole mare tra il faraglione grande e quello di mezzo.