Camilleri, da Musumeci a Parmitano il cordoglio per la scomparsa: "Voce unica della nostra Sicilia"

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ROMA – Era uno degli scrittori più amati di sempre, capace di coniugare l’eredita della grande letteratura siciliana ad una prosa moderna e sottilmente umoristica, apprezzata dal pubblico di tutto il mondo. Andrea Camilleri, spentosi questa mattina a Roma all’età di novantatré anni, lascia un vuoto e ci vorrà del tempo prima che la ferita si sani. Perché l’autore siciliano non era soltanto il papà di Montalbano, ma anche un instancabile animatore del dibattuto pubblico, nel quale interveniva spesso e senza mandarle a dire.

“Con Andrea Camilleri scompare uno dei migliori interpreti della cultura siciliana nel mondo – ha scritto il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – Scrittore sanguigno e prolifico, con i suoi romanzi ha regalato alla nostra Isola il più efficace spot turistico, promuovendone l’immagine in Italia e all’estero“. Per il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Micciché, “con Camilleri se ne va un grande siciliano, un letterato che ha contaminato la cultura del Novecento come Pirandello, Sciascia, Bufalino e tanti altri ancora; il padre di Montalbano, una figura davvero unica”.

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Dal fronte di Governo, è il Vicepremier e Ministro dell’Interno Luigi Di Maio a rivolgere un saluto allo scrittore scomparso: “Una triste notizia per la Sicilia, che perde un suo figlio, e per l’Italia, che vede andarsene un suo magnifico maestro di vita. Addio Andrea Camilleri, ci mancherai”. Per il Ministro della Salute Giulia Grillo, “con lui se ne va un pezzo di cultura, storia e costume dell’Italia dei nostri giorni. Ci lascia romanzi e personaggi che rimarranno sempre tra noi, un racconto umano e fantastico della mia Sicilia”. Per il Segretario del PD Nicola Zingaretti – fratello dell’attore Luca, volto storico di Montalbano in tv – “oggi scompare una voce unica e meravigliosa. Andrea Camilleri, con i suoi romanzi e con la sua presenza pubblica, è stato capace di suscitare un sentimento di vicinanza quasi familiare in una moltitudine di persone. Abbiamo perso molto più di un grande scrittore”.

A ricordare il grande scrittore anche l’astronauta catanese Luca Parmitano, in procinto di partire per una nuova missione spaziale: “Nonostante sia qui nel deserto, sotto questo sole bianco e accecante mi raggiunge la notizia della fine (e l’inizio) del tuo viaggio, tra mille pensieri che mi attraversano la testa pensando al mio – ha scritto Parmitano – Avrei tanto voluto incontrarti, e ascoltare la tua voce graffiata da mille sigarette, che mi ricordava quella di mio nonno… Questo sole bianco, oggi, non mi rallegra. La polvere che si solleva con il vento perenne del deserto ha lo stesso sapore della sabbia siciliana”.

Numerose attestazioni di stima anche dal mondo dello spettacolo. Per Fabio Fazio, che nella sua trasmissione Che tempo che fa aveva spesso ospitato lo scrittore, se ne va “un uomo gentile, coraggioso e generoso. Un intellettuale col cuore. Una persona limpida la cui onestà ci ha fatto da guida e ci ha consolato”.

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