CATANIA – La presenza fortuita di una pattuglia in piazza della Repubblica ha permesso a una giovane donna catanese di essere salvata dal proprio convivente che l’aveva minacciata con un arma da punta. Il tutto è avvenuto ieri pomeriggio quando personale del Commissariato Centrale ha arrestato un pregiudicato.
I poliziotti erano impegnati in un servizio di controllo del territorio, quando sono stati avvicinati da una donna che chiedeva loro aiuto, riferendo di essere rimasta vittima di un’aggressione da parte del suo convivente che l’aveva minacciata con un coltello.
La donna ha raccontato che poco prima era stata raggiunta dall’uomo mentre stava passeggiando nei pressi di piazza della Repubblica, questi l’ha subito apostrofata con frasi ingiuriose, inveendole contro, mostrando il coltello di cui era armato.
Impaurita, la vittima è subito scappata ed è riuscita a raggiungere l’equipaggio della Polizia di Stato, impegnato poco distante il luogo dell’aggressione.
Immediatamente i poliziotti sono intervenuti, individuando e bloccando l’uomo che è stato controllato: in effetti, addosso gli è stato trovato un coltello, presumibilmente quello utilizzato per minacciare la donna.
Durante la formalizzazione della denuncia, la vittima ha riferito, tra l’altro, di essere incinta e che l’aggressore l’aveva già da tempo fatta oggetto di continue minacce e torture psicologiche, tanto che in altre occasioni erano già intervenute le forze di Polizia.
Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza, in attesa di convalida.