MIGRANTOUR. Le nostre città invisibili

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CATANIA – Il progetto europeo “New Roots – Migrantour intercultural walks building bridges for newcomers active participation”, promosso da ACRA, VIAGGI SOLIDALI (www.viaggisolidali.it), insieme a partners italiani ed europei e co-finanziato dall’Unione Europea e da Intesa San Paolo, ha l’obiettivo di creare una rete europea Migrantour che permetta a cittadini italiani ed europei di vecchia e nuova generazione, turisti, curiosi, studenti di scoprire con le parole dei migranti i tanti piccoli e grandi segreti che spesso nemmeno i residenti “doc” delle diverse città europee coinvolte (Torino, Milano, Firenze, Roma, Genova, Parigi, Marsiglia, Lisbona, Valencia, ecc.) conoscono.
Migrantour è sostenuto anche dal progetto “Le nostre città invisibili. Incontri e nuove narrazioni del mondo in città”, un’iniziativa di educazione “New Roots – Migrantour intercultural walks building bridges for newcomers active participation” alla cittadinanza globale che ha come obiettivo il contrasto di rappresentazioni scorrette e discriminanti delle migrazioni e della diversità culturale.
Promosso anch’esso da ACRA, VIAGGI SOLIDALI (www.viaggisolidali.it), insieme a partners italiani, e con il co-finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (A.I.C.S), promuove lo sviluppo delle passeggiate interculturali Migrantour in 10 città italiane (Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pavia, Roma, Torino).

Catania è una città della rete europea Migrantour dal 2018 grazie al progetto “Le nostre città invisibili. Incontri e nuove narrazioni del mondo in città” ˗ di cui Trame di Quartiere è partner ˗ finanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e con capofila Fondazione ACRA (Milano). Il progetto “Le nostre città invisibili” a Catania è coordinato da Trame di Quartiere e Oxfam Italia.

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In occasione della conferenza stampa verrà presentato il progetto e le azioni da esso intraprese sul territorio nazionale. A seguire verrà proposta una passeggiata nei quartieri San Berillo e Civita a cura degli accompagnatori interculturali di Migrantour Catania.

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