CATANIA – Un evento nell’evento. Una mostra che prende il via dalla settima edizione di Dove fiorisce la Jacaranda per trovare nuova vita all’interno della splendida e suggestiva Cappella Bonajuto di Catania. È Lignum intra saxa, l’esposizione di opere scultoree in programma dal 20 giugno al 19 luglioall’interno del sito bizantino incastonato tra i palazzi del centro storico della città etnea. Un altro “dono” che il padrone di casa, Salvatore Bonajuto, intende dare ai catanesi e ai tantissimi turisti che in questi giorni affollano Catania, raccogliendo ed esponendo al pubblico le opere realizzate dagli scultori trentini e siciliani in occasione della settima edizione della manifestazione verde che si svolge ogni anno a Mascalucia, nel giardino di Villa Trinità.
L’esposizione sarà inaugurata domani, alle ore 17,30, alla presenza del padrone di casa, Salvatore Bonajuto, dell’assessora alla Cultura del Comune di Catania, Barbara Mirabella, di Mariano Vasselai, Marco Nones, Elio Vanzo e Nino Triolo, alcuni degli artisti autori delle opere in mostra, di Nunzio Condorelli Caff, dell’associazione SiciliAntica e di Maria Licata, Capodelegazione del FAI di Catania.
Il FAI è infatti partner di Lignum intra saxa, i cui proventi serviranno a restaurare i meravigliosi affreschi di epoca bizantina rinvenuti all’interno del bene storico.