PALERMO – Le scommesse editoriali per Bonfirraro editore non si concludono con il Salone del Libro di Torino, giunto alla sua 32° edizione e che per quest’anno ha chiuso i battenti lo scorso 13 maggio.
Da Torino la casa editrice è pronta ad approdare a Palermo, a una delle manifestazioni culturali più importanti per l’Isola. Bonfirraro editore sarà infatti presente alla decima edizione di Una marina di libri, il festival dedicato agli editori indipendenti.
Proprio come Torino, anche questa è una scommessa per la casa editrice. Lo è sempre, soprattutto in contesti come questi in cui è difficile per il mondo dell’editoria riuscire a far comprendere il reale valore di un libro, della cultura e della lettura. La Bonfirraro non si ferma, ed è pronta anche questa volta a proporre i titoli già noti e le novità letterarie.
Il tema della decima edizione di Una marina di libri è “Isola/Isole”. Alla parola Isola la prima immagine che potrebbe venire in mente è il mare, è il porto, punto di partenza e di approdo. E tra i vari titoli che la casa editrice propone, ve ne sono alcuni che rappresentano questa massima: basti pensare a Il vulcano di Enea. Dal Vesuvio all’Etna: storia di un favoloso Grand Tour nell’Italia del 1766 di Gabriele Mulè, Spyros. Il marinaio italiano di Rita Giammarresi, Fuori dal nido dell’aquila di Shefit Troka.
E non solo, tra i titoli che si potranno trovare presso lo stand della Bonfirraro ci sono le ultime novità quali L’ombra di Rol di Enzo Orlando, Murate vive di Bruna K. Midleton, Il sistema Montante di Salvatore Petrotto, I Borbone: «Piemontesi bastardi!» di Luciano Cini, Pizza, quanto ne sai veramente? di Marco Celeschi, e titoli già noti come Il mistero della tomba di Federico II di Daniela Scimeca, Cagliostro. La doppia vita e l’intrigo maltese di Frans Sammut, I quaderni di Archestrato Calcentero di Marco Blanco, Il mercante di Dio di Sal Costa, La Catania destrutta di Ivan Ncosia.
Isola/Isole è anche il tema delle prossime uscite di luglio, L’ultimo rais di Favignana di Massimiliano Scudeletti, un romanzo incentrato sulla figura di Gioacchino Cataldo con un memoire a lui dedicato scritto dal giornalista Carlo Ottaviano; e I quaranta cunti di Palermo di Salvatore Arena.
Sono tutti titoli che “viaggiano” a ritroso nel tempo, o per mare o per terra, in cui i protagonisti viaggiano fisicamente o concettualmente, portando il lettore verso un porto sicuro: la lettura, la conoscenza o la scoperta di una verità.
Bonfirraro editore ha fatto suo questo tema e lo ha tradotto in “Isole, mare e letteratura in Spyros. Il marinaio italiano” in occasione della presentazione del romanzo che si svolgerà l’8 giugno alle ore 17.00 presso il Tepidarium dell’Orto Botanico di Palermo. L’autrice, Rita Giammarresi, verrà affiancata dal giornalista de La repubblica Roberto Leone, dalla blogger Valentina Accardi e la dott.ssa Concetta Bruno, presidente delle due associazioni “Donne di Mare Ets” e “Come una marea Onlus”.
Quale migliore occasione per far rivivere il viaggio, la storia e la vita di Giuseppe Giammarresi, se non quella di Una marina di libri?
Arruolato nella Regia Marina italiana, Giuseppe salpa dal porto di Palermo e approda in Grecia dove rimarrà per quattro lunghi anni e in cui riceverà il soprannome di Spyros, dal significato di fortuna e abbondanza. È qui che Giuseppe ottiene quel riscatto, quella libertà e quell’amore che non ha potuto conoscere nella sua infanzia.
Il mare, le isole e la letteratura si intrecciano con il tema principale di questa edizione di Una marina di libri. Storie di gente comune, di gente di mare, di isolani e amanti della storia. Isole dalle quali si parte, isole a cui si approda.