ACIREALE – Il Palazzo del turismo ha ospitato l’estrazione della lotteria del Carnevale di Acireale con in palio tre premi. Il primo, un’automobile Nuova Ypsilon, è stato vinto dal possessore del biglietto n. 6.291; secondo premio, uno scooter Piaggio, collegato al biglietto n. 2.536; terzo premio, una crociera per due persone, al titolare del tagliando n. 1.991.
L’estrazione è avvenuta per mano della piccola Marta, curata dall’avv. Alfio Licciardello, dirigente comunale, alla presenza di Orazio Fazzio, presidente della Fondazione Carnevale, Massimo Bello e Salvatore Basile, membri del consiglio di amministrazione dello stesso ente che organizza l’evento carnascialesco, Giulio Vasta, direttore artistico, nonché dell’ing. Salvatore Pirrone, assessore al Turismo, della dott.ssa Palmina Fraschilla, assessore all’Istruzione, della dott.ssa Sonia Abbotto, presidente del consiglio comunale, e di Martino Florio, consigliere comunale.
Complessivamente, sono stati 6.412 i biglietti venduti e a riguardo, rispetto allo scorso anno, si è registrato un incremento di circa il 5%. I
l Consiglio di amministrazione della Fondazione Carnevale ha diffuso la seguente dichiarazione: “il Carnevale di Acireale gode di ottima salute, ha visto l’apprezzamento del pubblico, di importanti testate giornalistiche, fotografi e social influencer nazionali e internazionali, oltre che le congratulazioni espresse dalle strutture ricettive, che hanno registrato il tutto esaurito e dagli altri carnevali italiani sancito dal Premio Carnevali d’Italia 2019 grazie ad un format totalmente innovativo. Questo ci sentiamo di ribadire a chi negli ultimi mesi, dimostra di esistere con attacchi, allarmi del tutto esasperati e al limite della diffamazione. In ultimo a chi si agita tra un condizionale e un altro nel voler smontare il percorso di rilancio di una manifestazione che inequivocabilmente era in una fase a dir poco calante. Facciamo notare che evidentemente il rilancio di una edizione che ha visto la presenza di un parterre di ospiti straordinari, uno spettacolo di inaugurazione mozzafiato, una grande attenzione verso i diversamente abili e le loro famiglie, la realizzazione del numero 0 della rivista del carnevale di Acireale, un museo permanente di servizi innovativi e graditi come la tribuna collocata all’ingresso di Villa Belvedere, complessivamente ben 11 carri, di cui 9 in concorso, preceduti da splendidi gruppi in maschera, ha richiesto investimenti. Agli acesi che credono in questa città, non è passata inosservata l’insolita attenzione preventiva dedicata come mai in precedenza alla manifestazione, da una parte della politica, che si è tradotta in un costante ed oneroso impegno del CdA che non si è trovato certo nelle condizioni ottimali per procedere con una serena organizzazione della stessa. Atteggiamenti di pochi detrattori, che certamente non hanno a cuore le sorti di questa città e del suo carnevale, hanno dato vita a inqualificabili tam-tam sui social molto spesso tradotti in recensioni negative preventive di una manifestazione che si sarebbe dovuta ancora celebrare a danno della immagine di Acireale, balzata nel recente passato alla cronaca per fatti non proprio edificanti. Si dovrebbe riflettere su coloro che si sono organizzati per consentire un accesso non autorizzato al circuito generando una forte emorragia di accessi di non paganti, su varchi improvvisati fortunatamente oggi censiti e in futuro facilmente controllabili. Ribadiamo che accessi agli atti massivi con una manifestazione in corso, non possono consentire certo una lettura a tutto tondo di un evento di cui vanno ancora tirate le somme. Basti considerare che alcune voci di costo ipotizzate in sede di previsione, come quello della SIAE o della lotteria che sono stati definiti solo in questi giorni. Il finanziamento del Mibac, richiesto ed aggiudicato all’attuale CdA, consente di coprire parte della perdita e degli eventuali problemi di cassa a cui purtroppo tutti i carnevali vanno incombendo. Non bisogna dimenticare che per le delicate condizioni di cassa ereditate, il Comune ha dovuto ridurre di ben 90.000 euro il contributo ed azzerare il contributo straordinario al Carnevale dei Fiori, che nell’anno precedente si attestava intorno ai 12.000 euro. Aggiungendo poi gli oltre 90.000 euro di somme da saldare ereditate dal nuovo CdA, insieme alle somme da recuperare su sponsorizzazioni degli anni precedenti alle quali si potrebbero utilmente dare maggiore attenzione, si capisce bene che le apocalittiche interpretazioni hanno solo il sapore della speculazione. I costi delle prossime edizioni del Carnevale saranno più contenuti già solo per il motivo che di molti investimenti effettuati quest’anno si potrà beneficiare nelle prossime edizioni; pensiamo alle casse, acquistate piuttosto che noleggiate, manutenzioni straordinarie sui carrelli dei carri per le pessime condizioni in cui sono stati rinvenuti, al palco viaggiante per i disabili o al carro del media partner RDS, che costituiscono oggi un “patrimonio” riutilizzabile nelle prossime edizioni. Quest’anno Acireale per la prima volta dispone anche di preziosi dati mai raccolti dalle precedenti gestioni. Non dimentichiamo, infine, i ricavi della Lotteria che si è conclusa solo nei giorni scorsi, con l’estrazione di sabato. La strada imboccata è quella corretta, la gente ha capito ed è con noi, come vediamo dalle continue testimonianze di elogio e stima. La Festa dei fiori, quest’anno Carnevale dei Fiori, necessita di una revisione che è già oggetto di significative riflessioni. Il carnevale ha fatto il suo salto di qualità ed è stato un successo, Acireale è oggi alla ribalta e di ciò se ne beneficerà nel tempo. I costi sono stati ben differenti da quelli lanciati come coriandoli dai commentatori, come impreciso il costo degli spettacoli coperti dallo sbigliettamento, La Fondazione del Carnevale di Acireale ha già ben chiaro come recuperare con l’organizzazione delle future edizioni, grazie alla importantissima esperienza concretizzata in questa prima edizione, il disavanzo concretizzato, assolutamente fisiologico e ben lontano da quello proclamato da alcuni in queste ore. Provare a spacciare l’edizione 2019 del Carnevale di Acireale come un fallimento è inqualificabile e lascia sorridere molti”.