CATANIA – Da giovedì 9 a domenica 12 maggio 2019 prende avvio una quattro giorni, organizzata dal Teatro Coppola di Catania, dal titolo “Crescere nell’assurdo. Conversazioni sul teatro e la città dalla costa orientale”, densissima di incontri, spettacoli teatrali, performance e concerti, che approfondiranno la relazione tra l’identità storica di una città, Messina, e alcune forme di resistenza artistica e culturale presenti nel nostro territorio. I luoghi abbandonati e le rovine marittime, gli orizzonti occupati da insediamenti ferroviari e quelli aperti che guardano alla sponda calabrese, la densità delle pagine scritte fra teatro e letteratura e i lavori appartenenti a un filone preciso del teatro di ricerca indipendente diventano importanti elementi di studio e di riflessione.
Un’indagine intorno alla città dello Stretto comporta necessariamente anche un esame della città di Catania: entrambe le città esposte al mare, entrambe colpite nel corso della storia da eventi sismici, entrambe soggette a profondi rivolgimenti edilizi in campo urbanistico. E Messina e Catania nel corso del tempo diventano anche meravigliosi punti di partenza in grado di dare vita a importanti pratiche artistiche e importanti iniziative da parte di spazi o associazioni indipendenti.
Il programma prevede giovedì 9 maggio alle ore 19:30 la presentazione del lavoro Abisso presso lo spazio Sartoria Editoriale, al quale hanno collaborato ben sette artisti tra illustratori, grafici e street artists e un musicista. Venerdì 10 maggio alle ore 17:00 al Teatro Coppola di Catania si terrà la presentazione del libro Crescere nell’assurdo. Uno sguardo dallo Stretto, curato da Lorenzo Donati e Rossella Mazzaglia e pubblicato nel 2018, risultato di alcuni lavori e percorsi urbani che hanno impegnato nel 2016 studenti, giornalisti e insegnanti a Messina. Prendono parte a questa presentazione oltre a uno dei due curatori, Lorenzo Donati, anche la compagnia Il Castello di Sancio Panza, Pier Luca Marzo (Università di Messina), Flavia Monfrini (Trame di Quartiere), Simona Scattina (Università di Catania), Dario Tomasello (Università di Messina), Pier Paolo Zampieri (Università di Messina).
A seguire, alle ore 21:00 al Teatro Coppola, andrà in scena lo spettacolo Mostrocaligola. Incontro/spettacolo tra attori, tecnici, personaggi e spettatori, per la regia di Roberto Bonaventura, con Monia Alfieri, Gianluca Cesale e Giuseppe Giamboi. Sabato 11 maggio sarà possibile aderire a una Passeggiata urbana, fissata per le ore 16:30, curata e condotta dall’associazione Trame di Quartiere nell’area di San Berillo a Catania. Alle ore 21:00 al Teatro Coppola andrà in scena un altro spettacolo della compagnia messinese Il Castello di Sancio Panza: L’orco. Il titolo dell’appuntamento che si terrà domenica 12 maggio alle ore 19:30 al Teatro Coppola è Viaggio tra i luoghi abbandonati, un incontro per conoscere le attività di ricognizione e archiviazione sull’intera penisola di Liotrum Urbex Sicilia e Ascosi Lasciti.
A chiudere il programma alle ore 21:00 sempre in teatro Alice Billò, Valentina Lupica, Daniela Ardito con degli interventi musicali di Salvo Fallico daranno vita a una vera e propria partitura vocale dal titolo Tribolo per i ferribò partendo dal romanzo “Horcynus Orca” del messinese Stefano D’Arrigo. A seguire il concerto Sana Lotus, un’azione sonora in solo, per saxofono soprano e contralto, marranzani, elettronica in bilico tra influenze antiche e moderne di Pierfrancesco Mucari.
Gli spettacoli in teatro e la passeggiata urbana prevedono una sottoscrizione libera e volontaria. Tutti gli altri appuntamenti sono a ingresso gratuito.