CATANIA – “Chiedo all’ottimo Sindaco di Catania ed amico Salvo Pogliese di poter rivalutare la sua posizione: ogni battaglia che sta affrontando per risanare l’erario della città è eroica e senza sosta, il suo carisma e le sue capacità sono e saranno necessarie per lo sviluppo delle tematiche che i Deputati di Forza Italia, a tutti i livelli, dovranno affrontare”.
Il giorno dopo le dimissioni di Pogliese da ogni incarico di partito – seguite alla chiusura delle liste per le Elezioni Europee con l’esclusione del catanese Giovanni La Via da parte del commissario regionale Gianfranco Micciché – un tentativo di mediazione tra le due parti arriva dall’ex Sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione. Che in un lungo post su Facebook spiega le ragioni per cui gli azzurri siciliani non dovrebbero dividersi alla vigilia di un appuntamento elettorale così importante.
Sottolineando di essere stato proprio lui l’artefice dell’impegno politico di La Via: “Ricordo ancora quando da Assessore Regionale all’Agricoltura scelsi Giovanni come consulente esperto – scrive Castiglione – un professore universitario di levatura nazionale, uno stimato professionista che scelse di mettere la propria expertise a disposizione mia e del Governo Regionale. Parallelamente ad una collaborazione professionale, iniziò un rapporto d’amicizia sincero rafforzatosi negli anni, che ha reso Giovanni un membro della nostra famiglia politica, in cui Pino e Nino [rispettivamente Firrarello e D’Asero, ndr] lo hanno accolto come un fratello minore”.
Il resto è noto. L’esperienza di La Via come Assessore tecnico nella Giunta Cuffaro, poi l’elezione a Bruxelles per due mandati. Dal 2013 la parentesi del Nuovo Centrodestra, che lo vede uscire da Forza Italia insieme allo stesso Castiglione, prima di rientrarvi nel 2018. Nelle scorse ore, infine, la bocciatura della candidatura. Ma Castiglione invita a mantenere la calma: “Credo che il Parlamento Europeo sentirà la mancanza di Giovanni – scrive l’ex Sottosegretario – nonostante ciò ritengo la rosa dei candidati di Forza Italia nell’Italia Insulare di altissimo spessore, e capisco e condivido la scelta del Presidente Gianfranco Miccichè di voler promuovere la presenza del più rappresentativo componente del partito all’Assemblea Regionale Siciliana, On. Giuseppe Milazzo”.
“Per questo chiedo a Salvo Pogliese di poter rivalutare la sua posizione – conclude Castiglione – L’esperienza proveniente da Destra di Salvo e Basilio [Catanoso, ndr], complementare al pensiero cattolico e popolare, sono indispensabili per mantenere alta la rappresentatività di Forza Italia, come unico baluardo liberale rimasto argine del populismo, restituendo così una casa alla grande maggioranza di concittadini che immaginano un partito moderato e riformista come perno solido e forte della coalizione di centrodestra”.