Al via PON SIA fino al 2020 nei Comuni di Adrano, Biancavilla e Santa Maria di Licodia: tra gli obiettivi potenziamento servizi socio-sanitari nei territori, inclusione socio lavorativa, promozione di attività economiche in campo sociale, misure di sostegno al reddito

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CATANIA – Partiranno entro il prossimo maggio i 192 tirocini formativi finalizzati all’inclusione lavorativa, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione, ed è solo una delle azioni previste dal progetto PON SIA,  il Programma operativo nazionale, finanziato attraverso il Pon Inclusione, (FSE 2014-2020), che fino al giugno 2020 coinvolgerà i comuni etnei del distretto socio-sanitario D12 Adrano, ente capofila, Biancavilla e Santa Maria di Licodia. 

Il progetto, gestito dalla Cooperativa Sociale Fenice e la società Etna Hitech, più in generale si muove su due tipi di intervento: un sostegno economico ai nuclei familiari beneficiari, erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità e servizi per l’empowerment familiare e di attivazione lavorativa e sociale.

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L’obiettivo è quello di creare un modello di welfare basato sull’inclusione attiva, rafforzando i servizi territoriali rivolti ai cittadini attraverso modelli innovativi per l’integrazione di persone a rischio di esclusione sociale. I servizi di “Orientamento, consulenza e informazione”, i “Tirocini” ed i “voucher educativi e di cura dei bambini in età prescolare”, per esempio, convergono in modo coerente verso lo sviluppo di servizi per l’empowerment familiare e di attivazione lavorativa e sociale e vanno a integrare sinergicamente l’offerta distrettuale dei servizi sociali, dei servizi per il lavoro, dei servizi socioeducativi per la prima infanzia.

Il progetto, presentato oggi a Palazzo  Bianchi di Adrano, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno, la dirigente del comune di Adrano Agata Rosano, Responsabile unica del procedimento, Antonietta Schembri, direttore del Progetto, la presidente della cooperativa Fenice, Silvana Strano, Giovanni Di Stefano per la società Etna Hitech, mostra un aspetto che vale la pena sottolineare, che è quello del rafforzamento  delle strutture comunali mediante servizi di segretariato sociale; potenziamento del servizio sociale professionale per la valutazione multidimensionale dei bisogni del nucleo familiare e per la presa in carico integrata, servizi di educativa, e delle dotazioni informatiche e di acquisizione di una piattaforma digitale per supportare l’operatività degli uffici;. 

L’attuale situazione di crisi sociale ed economica, in questo distretto ha principalmente investito le famiglie il cui reddito proviene da lavoro in agricoltura o nell’edilizia ed i più giovani, le conseguenze ricadono sui livelli occupazionali e mettono in discussione l’intera tenuta del welfare locale e distrettuale. 

Secondo i dati del Centro per l’impiego, il tasso di disoccupazione è del 36% per Adrano, 28% Biancavilla e 36,70% S.M. di Licodia. Il tasso di disoccupazione giovanile è del 61% per Adrano, 57% Biancavilla e 58,50 S.M. di Licodia. Crescono inoltre, i giovani NEET (Not in Education, Employment or Training), coloro che non studiano e non lavorano. 

I 192 tirocini, assegnati dal servizio sociale territoriale sulla base del piano di assistenza sottoscritto dai beneficiari, della durata di 6 mesi, con un compenso di 500 euro lordi al mese. I tirocini potranno svolgersi presso le imprese del territorio, i processi di incontro tra tirocinanti e imprese locali saranno accompagnati attraverso un lavoro sinergico tra servizio sociale e CPI.

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