Smart city: pagamenti e fatture elettroniche, identità digitale questi e altri servizi attivati, con fondi europei, dal Comune di Catania capofila di un network di comuni che hanno aderito alla piattaforma informatica

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CATANIA – Pagamenti elettronici e identità digitale dei cittadini sono alcuni tra i progetti nazionali previsti nell’Agenda Digitale Europea che il Comune di Catania ha sviluppato, diventando capofila nella realizzazione di un network di comuni vicini. Le innovazioni informatiche e le possibilità che si aprono ai cittadini e alle pubbliche amministrazioni sono state presentate dal sindaco Salvo Pogliese, e dagli assessori all’informatizzazione Alessandro Porto, al Bilancio Roberto Bonaccorsi, allo Sport Sergio Parisi,  nel corso di una conferenza stampa in cui erano presenti anche i rappresentanti istituzionali dei comuni aderenti alla piattaforma. In particolare erano presenti:  Antonio Bonanno sindaco di Biancavilla, Raffaele Gibilisco, vice sindaco di Mascalucia, Francesca Strano, assessore Beni culturali comune di Milo, per Gravina di Catania Salvatore Santonocito assessore servizi Informatici e Giuseppe Disma responsabile sistemi Informatici,  per il comune di Camporotondo Etneo Helga Gabriele assessore all’ Informatizzazione.

“Sono i primi risultati concreti che Catania coglie, grazie ai finanziamenti Pon Metro,  – ha detto il sindaco Pogliese-  per quanto delineato dalla Agenda Digitale che,  facendo propria la strategia “Europa 2020” che fissa gli obiettivi di crescita in ambito EU, favorisce le tecnologie ICT per sviluppare innovazione, crescita e progresso economico per lo sviluppo del mercato digitale”.

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“Sono già operative con Catania – ha detto l’assessore Porto – le piattaforme dei comuni di Milo, Gravina di Catania, Biancavilla, Mascalucia e  Acicastello che avevano sottoscritto protocolli d’intesa con Catania. Il network sarà attivo ed è già in fase di prova, nei comuni di Camporotondo Etneo, Acireale, Acicatena, Bronte, Calatabiano, Paternò, Ragalna fino a raggiungere quanto prima un bacino di 32 comuni”.

Catania ha già reso operativi i progetti nazionali che riguardano: la fattura PA con la gestione e conservazione della fatturazione elettronica, l’ANPR cioè l’ Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, quarta città italiana per popolazione ad attivarla, tra i primi 1500 comuni dei 7500 esistenti. Attivi anche Pago Pa cioè la possibilità, senza muoversi da casa, di effettuare pagamenti relativi mensa scolastica, multe, affitti locali comunali e, a breve, anche la Tari, svolgendo anche il ruolo di intermediario per gli altri comuni metropolitani, ruolo che riveste anche nel  progetto dello Spid ovvero la creazione di una identità digitale che fornirà l’accesso ad ogni singolo cittadino alle certificazioni anagrafiche on line, alla richiesta dei Pass per disabili (Cude) e alla visualizzazione degli avvisi di pagamento della tari.

Ulteriori due risultati sono stati raggiunti e ulteriormente ampliati grazie al Pon Metro, con la gestione dei Tributi, dell’Anagrafe Unica Immobiliare tributaria attuata col progetto Simec ( Sistema informativo Metropolitano per l’Edilizia e il Catasto)  e col il POC (piano operativo complementare che ha permesso l’informatizzazione di tutte le richieste on line dei cittadini e delle Imprese (DigitaPACT). .  

Il Comune di Catania, quindi, tramite l’utilizzo dei fondi europei del PON METRO, sta rapidamente allargando i nuovi servizi informatici on line per semplificare il rapporto con i cittadini e le imprese, trainando nell’innovazione anche i Comuni dell’area metropolitana.

 

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