Aci Bonaccorsi, scoperto un ristorante camuffato da associazione culturale. Segnalato il titolare

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ACIREALE – I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno intensificato i controlli nei confronti dei soggetti irregolari del c.d. Terzo settore che pur dichiarandosi, ai fini della normativa fiscale vigente, privi di scopo di lucro in realtà svolgono a tutti gli effetti un’attività commerciale in evasione di imposta.

In tale ambito, le Fiamme Gialle della Tenenza di Acireale, al termine di una mirata analisi di rischio, hanno sottoposto a controllo un’Associazione culturale con sede in Aci Bonaccorsi (CT), formalmente dedita alla recitazione dilettantistica. Al momento dell’accesso nei locali in uso all’Associazione, i Finanzieri hanno scoperto che la compagnia di attori, lungi dal mettere in scena spettacoli teatrali per gli astanti, aveva allestito la sala come un vero e proprio ristorante, con annessa cucina ben attrezzata e bancone da bar.

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Il ristorante, ampiamente pubblicizzato online sui principali siti di prenotazione, era sprovvisto di qualsivoglia autorizzazione ed accoglieva numerosi avventori, ignari della reale natura giuridica del gestore.

Dai successivi accertamenti è emerso che l’Associazione non solo svolgeva un’attività squisitamente commerciale, ma aveva omesso di dichiarare al fisco e di inserire nella contabilità i ricavi conseguitiin due annualità, complessivamente pari a circa 60.000 €; il servizio ai tavoli, peraltro, era svolto da 4 dipendenti, tutti assunti “in nero”.

Al termine del controllo, il titolare dell’azienda è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per il recupero delle imposte evase (circa 10.000 €), all’Ispettorato del lavoro per l’irrogazione delle sanzioni relative all’assunzione in nero dei 4 dipendenti (da 10.500 € a 63.000 €) e al Comune di Aci Bonaccorsi per la chiusura dell’esercizio abusivo.

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