La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Catania hanno posto in stato di fermo un soggetto gravemente indiziato del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, relativamente allo sbarco di 91 migranti partiti dalle coste libiche e giunti presso il porto di Catania nella mattinata del 6 dicembre a bordo della nave della Guardia Costiera “Oreste Corsi – CP 906”.
Seguendo un consolidato protocollo investigativo, realizzato d’intesa e sotto il coordinamento della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, gli investigatori della Squadra Mobile e del G.I.C.O. della Guardia di Finanza hanno avviato, con la collaborazione della locale Sezione Operativa Navale delle Fiamme Gialle, le attività di polizia giudiziaria necessarie per l’individuazione di eventuali scafisti.
Le indagini hanno consentito di acquisire significativi elementi indiziari necessari all’adozione del provvedimento restrittivo nei confronti del senegalese Babouka Ndjai, individuato quale conducente di una barchetta di legno di colore blu con a bordo 28 migranti soccorsi in acque internazionali dalla nave commerciale “Hamal” e successivamente trasbordati sulla nave della Guardia Costiera “Oreste Corsi”.
Espletate le formalità di rito, il fermato è stato associato presso il carcere di Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.