L’Etna torna a farsi sentire, colonna di fumo e forti boati sulla sommità. Aeroporto riaperto alle 15

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Riprese a cura del 41° Stormo dell’Aeronautica Militare, a bordo del velivolo P-72A in data 24 dicembre 2018, ore 13 circa.

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CATANIA – L’Etna torna a farsi sentire e sceglie proprio la Vigilia di Natale per uno dei fenomeni vulcanici più spettacolari degli ultimi anni. Nella tarda mattinata di oggi, infatti, una densa colonna di fumo nero si è sollevata dalla sommità del vulcano, accompagnata da forti boati. La colonna di fumo si è subito allargata arrivando a coprire un vasto areale. In attesa di dati ufficiali, si attende di capire se l’eccezionale attività vulcanica comporterà disagi per i cittadini, a cominciare dalle attività dell’Aeroporto di Catania.

AGGIORNAMENTO AEROPORTO ORE 20: SAC informa che dalle ore 20 di questa sera l’Aeroporto di Catania torna regolarmente operativo con l’apertura totale dello spazio aereo, parzialmente chiuso dalle prime ore di questo pomeriggio a causa dell’attività dell’Etna e della presenza di cenere vulcanica in atmosfera.

Atterraggi e decolli come da tabellone anche se saranno inevitabili dei ritardi, conseguenti alle limitazioni dei movimenti orari: la situazione, tuttavia, andrà gradatamente a normalizzarsi.

Eventuali variazioni ai voli – comunicate dalle compagnie aeree – sono anche consultabili sul tabellone pubblicato sul sito dell’Aeroporto di Catania, sull’app ufficiale e sul bot Telegram. Modifiche all’attività dello scalo saranno comunicate anche sui profili ufficiali di Facebook e Twitter.

 

AEROPORTO: scalo operativo, spazio aereo parzialmente chiuso con 4 arrivi l’ora. Tre dirottamenti e una cancellazione. Partenze da verificare con le compagnie aeree.

AGGIORNAMENTO ore 18.00

CATANIA, 24 dicembre 2018 – SAC informa che sono confermate le limitazioni operative ai voli in arrivo e in partenza decise dall’Unità di Crisi alle ore 15 in seguito alla presenza di cenere vulcanica in atmosfera. Resta aperta una porzione di spazio aereo e i movimenti mantengono la limitazione di 4 arrivi ogni ora. Questa la decisione dell’Unità di Crisi riunitasi alle ore 17. Tre i voli dirottati (Palermo, Comiso Malta) e uno cancellato (Lampedusa).

Inevitabili i ritardi sull’operativo e i disagi per passeggeri e accompagnatori. SAC invita tutti coloro che devono mettersi in viaggio per raggiungere l’Aeroporto di Catania – per partire o per accogliere passeggeri in arrivo – a verificare lo stato del proprio volo contattando le singole compagnie aeree che, in base alla rotazione degli aeromobili, potrebbero anche cancellare il volo.

Eventuali variazioni ai voli – comunicate dalle compagnie aeree – sono anche consultabili sul tabellone dei voli pubblicato sul sito dell’Aeroporto di Catania, sull’app ufficiale e sul bot Telegram. Modifiche all’attività dello scalo saranno comunicate anche sui profili ufficiali di Facebook e Twitter.

AEROPORTO RIAPERTO ALLE 15

SAC informa che alle 15 sarà riaperto un settore dello spazio aereo consentendo l’arrivo di 4 aeromobili all’ora. Alle 17 è convocata l’Unità di Crisi. Tutte le info sui voli tramite le singole compagnie aeree.

LA NOTA DELL’INGV – “Dalle ore 08:50 locali è in corso un intenso sciame sismico sul vulcano Etna”. Lo conferma l’Istituto Nazionale di Geovulcanologia, dopo i fenomeni sismici e vulcanici che nelle scorse ore hanno interessato il catanese.

“Nelle prime tre ore sono avvenute oltre 130 scosse sismiche – prosegue l’Istituto – le maggiori delle quali sono state di magnitudo Ml = 4.0 (alle ore 13:08, localizzata nella zona di Piano Pernicana, fianco NE del vulcano, a 2 km profondità e 6 km a W di Zafferana Etnea) e Ml 3.9 (localizzata nella zona di Monte Palestra fianco NO del vulcano)”.

“L’attività sismica è stata accompagnata da un graduale incremento del degassamento dall’area craterica sommitale – scrive ancora l’INGV – inizialmente con sporadiche emissioni di cenere emesse dalla Bocca Nuova e dal Cratere di Nord-Est, che sono culminate alle ore 12.00 circa in un denso e continuo pennacchio di cenere scura. Dopo circa cinque minuti è iniziata un’intensa attività stromboliana localizzata alla base meridionale del Nuovo Cratere di Sud-Est, probabilmente scaturita da una fessura eruttiva. Contemporaneamente l’attività stromboliana è ulteriormente incrementata anche alla Bocca Nuova e al Cratere di Nord-Est”.

“Alle ore 12.01 locali la Sala Operativa dell’Osservatorio Etneo (OE-INGV) ha diramato il comunicato VONA ROSSO per emissione di cenere, indirizzato alle autorità aeronautiche. Le reti geodediche GPS e clinometriche mostrano vistose deformazioni dell’area sommitale. L’Osservatorio Etneo – conclude la nota – sta continuamente monitorando l’evolversi dei fenomeni in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e tutte le Autorità di Protezione Civile”.

AEROPORTO CHIUSO

SAC informa che, in seguito alla ripresa dell’attività dell’Etna, dove da stamani è in corso una consistente emissione di cenere in atmosfera, dalle ore 14 di oggi è chiuso lo spazio aereo dell’Aeroporto di Catania. Questa la decisione dell’Unità di Crisi riunitasi alle 13 di oggi.

Nel dettaglio: dalle ore 14 non si atterra a Fontanarossa e i voli in arrivo saranno dirottati su altri scali; mentre tutti gli aeromobili in sosta attualmente sul piazzale, in condizioni favorevoli al decollo, verranno fatti partire appena possibile.

Lo scalo di Catania resta aperto: sarà quindi tecnicamente possibile effettuare il check-in per l’imbarco. I passeggeri in partenza con voli pomeridiani, prima di mettersi in viaggio per l’Aeroporto di Catania, dovranno necessariamente verificare lo stato del proprio volo contattando le singole compagnie aeree che, in base alla rotazione degli aeromobili, potrebbero anche cancellare il volo.

Eventuali variazioni ai voli – comunicate dalle compagnie aeree – sono anche consultabili sul tabellone dei voli pubblicato sul sito dell’Aeroporto di Catania, sull’app ufficiale e sul bot Telegram. Modifiche all’attività dello scalo saranno comunicate anche sui profili ufficiali di Facebook e Twitter.

In aggiornamento

 

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