RAGUSA – La sicurezza degli impianti e l’efficienza energetica alla base del progetto “Caldaia sicura”. A fare il punto sugli adempimenti dei manutentori, oltre alle opportunità di lavoro che potranno arrivare con il progetto in questione, il seminario informativo tenutosi ieri sera nella sede della Cna territoriale di Ragusa promosso dall’Unione Installazione e impianti.
Sul tappeto, alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni comunali, delle imprese e delle associazioni dei consumatori, il protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi tra il commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Ragusa Salvatore Piazza e i rappresentanti dei Comuni di Ragusa, Modica e Vittoria per la migliore gestione del servizio di accertamento e ispezione degli impianti termici degli edifici presenti nell’area iblea.
“Sono tali e tanti gli adempimenti necessari – ha spiegato il responsabile territoriale dell’unione Installazione e Impianti Vittorio Schininà – che si rende necessario interfacciarsi tra tutte le parti in causa per evitare defaillance che possano poi compromettere l’intero iter manutentivo. Ecco perché, dopo averlo propugnato, abbiamo salutato con favore la firma del protocollo e adesso monitoreremo affinché tutto possa funzionare per il verso giusto. Abbiamo cercato di illustrare nel dettaglio che cosa significhi per gli addetti ai lavori confrontarsi con questo nuovo sistema. Ci si metterà in moto con la consapevolezza di arrivare a pianificare una serie di passi che consentiranno di rendere migliore l’esito dell’azione da portare avanti. E’ una sfida che tutti i soggetti in causa si stanno intestando ed ecco perché abbiamo promosso questo seminario informativo con la consapevolezza di dovere garantire risposte efficaci a tutti”.
Anche il portavoce territoriale dei termici della Cna, Pietro Canto, non manca di rilevare che “l’appuntamento di ieri è stato molto utile perché ci ha consentito di definire un quadro d’insieme che ancora in molti non avevano ben chiaro. Tutto ciò ci sarà utile per la crescita futura e, soprattutto, per cercare di orientarci nel contesto di normative che risultano essere sempre più complicate e che, purtroppo, piuttosto che agevolare il manutentore, spesso e volentieri lo mettono in una condizione di difetto. Noi, però, siamo convinti che ci potranno arrivare delle risposte, in termini di efficacia, davvero interessanti ed ecco perché abbiamo voluto portare avanti questa opera di divulgazione”.
I prossimi incontri con tutti i rappresentanti tecnici del territorio locale e con quelli dei Comuni si terranno a breve con l’obiettivo di avviare una campagna informativa il più possibile vicina agli utenti.