Confindustria Catania: "no alla 'sugar tax' "

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CATANIA – Il presidente di Confindustria Catania Antonello Biriaco scrive alla deputazione catanese per chiedere di respingere l’emendamento, approvato nei giorni scorsi dalla Commissione Finanze della Camera, volto ad introdurre in Italia una tassa sulle bibite zuccherate che avrebbe lo scopo di finanziare l’esclusione del regime Irap per le partite Iva fino a 100 mila euro. 

“L’importo della tassa – spiega Biriaco – porterebbe ad un incremento di prezzo delle bevande pari quasi al 100%. É facile comprendere quali sarebbero le conseguenze sulla vendita dei prodotti colpiti dal provvedimento che, per fattori diversi, scontano già da anni una significativa contrazione dei volumi fatturati”.

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Nella missiva si mette in evidenza il rilievo che le imprese del settore rivestono per l’economia locale in termini di produzione e di valore aggiunto: la Sibeg, la più grande società nel comparto delle bevande non alcoliche siciliane è una delle prime 10 a livello nazionale e occupa direttamente poco meno di 400 unità. Sono poi presenti altre realtà produttive con un mercato consolidato di alcuni milioni di euro. “E’ di altrettanta immediata evidenza – avverte il leader degli industriali – che in un’economia come quella catanese, tuttora in fase critica e dove una fascia rilevante della popolazione sta per subire i nefasti esiti del default del Comune, l’istituzione di questa tassa avrebbe effetti moltiplicativi devastanti sulle vendite e, a cascata, sugli occupati delle imprese produttrici e su quelli dell’intera filiera”. 

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