SICILIA – La terza commissione Attività produttive all’ARS ha esitato per l’Aula un disegno di legge molto innovativo che regolamenta la prassi ormai consolidata, in diverse aree del Paese, di valorizzare il territorio attraverso la costituzione di cooperative di comunità.
“Si tratta di un elemento di innovazione nella legislazione regionale che può rappresentare un importante strumento di crescita del territorio. Le cooperative di comunità si basano infatti sul protagonismo dei cittadini nello sviluppo del proprio territorio, sia esso una realtà rurale o la periferia disagiata di una realtà metropolitana, assicurando i servizi alla collettività e la valorizzazione delle potenzialità locali. E a testimonianza della validità dello strumento le cooperative di comunità si stanno sviluppando in diverse realtà del Paese e del Mezzogiorno d’Italia. Si tratta quindi di un importante strumento finalizzato a sostenere le politiche e gli investimenti per lo sviluppo, i quali, è noto,diminuiscono di efficacia in assenza di coesione sociale e della conseguente partecipazione dei cittadini. Abbiamo anche apprezzato il recepimento dellenostre proposte aprendo alla valorizzazione dei beni confiscati e alla possibilità di utilizzo degli incentivi dell’IRCA.
Sollecitiamo pertanto il Parlamento Regionale all’esame del testo assegnando a questo importante tema la necessaria priorità e rendendoci fin d’ora disponibili al confronto nel merito degli argomenti anche alla luce delle esperienze maturate sul territorio nazionale”, afferma Confcooperative Sicilia.