CATANIA – Entra nel vivo della Start Cup Catania 2018, la business plan competition associata al Premio Nazionale per l’Innovazione (Pni), promossa dall’Università di Catania. E’ stata infatti pubblicata la graduatoria dei team che hanno partecipato al bando e che sono stati ammessi alla seconda fase.
In totale erano state presentate dodici idee imprenditoriali, otto delle quali ammesse alla fase successiva, in quanto rispondenti alle caratteristiche richieste dal bando: originalità e presenza di un alto contenuto di conoscenza maturata nell’ambito di un’università o di un ente pubblico di ricerca nazionale o internazionale. I progetti selezionati riguardano, in particolare, i seguenti argomenti:
“AgroBiotecnologie per l’Agricoltura Mediterranea” (20 punti): un’attività di servizio per il comparto agro-alimentare basata sul trasferimento e la diffusione di innovazioni agrobiotecnologiche avanzate nel settore della propagazione, del miglioramento varietale e della tracciabilità genetico-molecolare (dal campo alla tavola).
“Smart Insurance Mobile Application” (18 punti): un applicativo mobile che, attraverso l’ausilio di apposita sensoristica, consente l’acquisizione dei dati di marcia di un veicolo e assistenza virtuale, nella compilazione della Constatazione Amichevole di Incidente Stradale (Cid) a fini assicurativi e strumenti di Big Data per la Sicurezza Stradale.
“DataGrow” (17 punti): un approccio basato sull’applicazione di tecniche di machine learning per l’analisi, anche mediante infrastrutture di calcolo distribuite, di grandi moli di dati ricavabili dagli strumenti adoperabili in agricoltura di precisione.
“Eclat srl” (17 punti): una società, ad alto contenuto tecnologico, che vuole affermarsi come partner regolatorio e scientifico per lo sviluppo del settore Reduced Risk Product, prodotti alternativi e dai rischi potenzialmente ridotti rispetto al fumo di sigaretta.
“Eco Food Creation”(14 punti): con l’obiettivo di realizzare prodotti dolciari additivi destinati all’industria alimentare e valorizzare le produzioni nazionali attraverso il riuso dei sottoprodotti agro-industriali, garantendo elevati standard organolettici e proprietà funzionali.
“Gi Lab” (14 punti): una piattaforma multimediale per la gestione integrata dei dati amministrativi, contabili, patrimoniali e gestionali degli enti della PA (e in particolare degli Atenei) nonchè per l’analisi dinamica e semplificata di quest’ultimi grazie ad opportuni indicatori statistici.
“Kids Trip” (13 punti): portale web che intende comunicare e promuovere le attività a misura di bambino nonché le strutture family friendly nella cultura, nella ristorazione e nell’intrattenimento.
“LioTrue” (13 punti): piattaforma multi-device che, reinventando in modo innovativo la divulgazione delle informazioni verificate all’interno del mondo digitale, si prefigge l’obiettivo di contrastare le fake news.
Agli otto team verrà fornita assistenza alla stesura del business plan da parte di professionisti esperti; i business plan presentati dai gruppi in concorso partecipano alla competizione finale che si concluderà con l’assegnazione di premi in denaro: 4 mila euro al primo classificato, da 2.500 euro al secondo, 1.500 euro al terzo. Inoltre, i team vincitori hanno accesso a “Start Cup Sicilia 2018”, la competizione regionale che vede federate le Start Cup delle Università siciliane di Catania, Enna, Messina e Palermo.