Claudio Fava: "trasparenza nella gestione dei rifiuti: in Sicilia solo proclami, serve un vero piano"

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CATANIA – “La Sicilia differisce oggi il 90% dei rifiuti in discariche private: percentuali che non esistono in nessun’altra regione. Si tratta di un affare che supera i 250 milioni di euro: sono affari, sono business appetitosi che hanno creato negli anni governi paralleli a quelli della regione siciliana. La causa è da ricercare nel fatto che per 20 anni abbiamo appeso la situazione rifiuti alla parola emergenza: 20 anni di emergenza, 20 anni di poteri straordinari messi nelle mani del presidente di turno, 20 miliardi spesi e la possibilità di gestire offrendo ai privati il monopolio assoluto dello smaltimento dei rifiuti il risultato. Dobbiamo sovvertire che più che invertire tutto questo e non lo leggiamo tra le righe della proposta che arriva dal governo Musumeci che non è un piano piuttosto una governance, una serie di buoni auspici e di titoli rivolti al futuro che si limita a fotografe cifre previste dalle leggi nazionali ed europee senza andare al punto autentico della questione, ossia sottrarre il monopolio dei rifiuti a certi poteri”.

E’ quanto ha dichiarato il presidente della commissione regionale antimafia Claudio Fava, oggi a Catania per partecipare a un convegno voluto dalla Cgil dal titolo: “La risorsa rifiuti, legalità, sviluppo sostenibile, occupazione”. I lavori, che sono stati aperti dal segretario confederale Claudio Longo e presieduti dal segretario generale Giacomo Rota, hanno visto la partecipazione anche del segretario nazionale confederale Maurizio Landini.

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Nel suo intervento l’onorevole Fava è stato molto chiaro: “Non mi sembra che vi sia una inversione di rotta rispetto a tutto questo e le conseguenze di questa privatizzazione ha determinato non soltanto l’accaparramento di 250 milioni l’anno ma anche il fatto che nelle crepe, nelle fenditure che si sono aperte in questo sistema si sono piazzati anche interessi e denari mafiosi”.

Una soluzione? Prendere spunto dalle regioni virtuose che nel tempo sono riusciti a ottenere importanti risultati e sopratutto sono riuscite a tenere lontano le mani della criminalità. Proprio nei giorni scorsi tra l’altro l’onorevole Fava ha presentato un pacchetto di emendamenti, 24 in tutto, al disegno di legge che riguarda la governance del settore dei rifiuti in Sicilia.

 

 

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