CATANIA – C’è una parola che si chiama rispetto. C’è un modo di agire che, con il rispetto, spesso è in netta antitesi. E ci sono comportamenti degli uomini che si avvicinano più allo stato brado che alla civiltà.
Una piccola premessa per descrivere quanto accaduto il giorno di Pasquetta all’interno del cimitero di Guerra del Commonwealth di Catania: alcuni individui – perché persone è difficile definirle – hanno usato le lapidi come sedili, sul prato hanno disteso i plaid e via di cibo, giochi, cane che scorazza in libertà e brindisi per questa giornata di festa.
Un gesto di pura maleducazione al quale si unisce l’assoluto disprezzo per la memoria dei morti, in questo caso di uomini e donne che hanno sacrificato la propria vita per liberare l’Italia dal Nazifascismo durante la seconda guerra mondiale; i visitatori inglesi venuti lì per tributare un saluto ai propri cari si sono visti respingere al mittente in modo assolutamente maleducato ogni tipo di rimprovero e richiamo al decoro che posti come questo meriterebbero.
C’è una foto, ed è inconfutabile, che ha scattato il consigliere comunale Giuseppe Catalano: “in qualità di consigliere comunale mi sto attivando immediatamente con il dottor Lunetta, responsabile delle relazioni esterne della base Nas di Sigonella, e con l’assessore alle Politiche Scolastiche del comunale di Catania Ausilia Mastrandrea per creare una serie di iniziative, insieme ad alunni e associazioni, che mirino a ridare decoro a questi luoghi e proteggerli dal degrado e dall’abbandono incontrollato dei rifiuti nella parte esterna al cimitero”.