A Ragusa un banale incidente stradale sfocia in una violenta lite

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RAGUSA – Un banale incidente stradale tra due auto, con lievissimi dati e senza feriti, è stato l’occasione per una violenta aggressione ai danni di una donna e di un giovane ragazzo che hanno riportato lesioni personali per 6 e 5 giorni di prognosi.

I fatti sono successi nella zona alta di Ragusa quando due auto, durante la marcia, si sono appena toccate con lievi danni riportati ai rispettivi specchietti retrovisori esterni.

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I due alla guida, un sessantenne e un trentenne, tutti e due ragusani si sono fermati per constatare il danno e scambiarsi le generalità.

L’uomo però ha subito alzato i toni aggredendo verbalmente il più giovane con insulti e accuse di aver provocato il sinistro.

Nel contempo sul posto è sopraggiunta una donna quarantacinquenne, parente del giovane che vedendo la situazione si è fermata per capire cosa fosse successo.

L’uomo, infastidito della presenza della donna senza alcun motivo l’ha aggredita sferrandole un violento schiaffo al viso provocando anche la rottura degli occhiali da vista.

A difesa della donna è intervento il più giovane che a sua volta è stato colpito dall’uomo che subito dopo, a bordo della sua auto, si è allontanato.

I due si sono portati al pronto soccorso per essere medicati, riportando la donna un trauma facciale e il giovane lesioni agli arti superiori.

Proprio mentre erano in attesa della visita dei sanitari all’interno della sala è arrivato il figlio dell’aggressore, poco più che ventenne, che ha iniziato a minacciare pesantemente il giovane per poi allontanarsi.

I fatti sono stati prontamente denunciati presso gli Uffici della Questura di Ragusa dando modo, agli uomini della Sezione Volanti, di acquisire gli elementi necessari all’identificazione degli aggressori.

Il giovane infatti era riuscito a prendere il numero di targa dell’auto che era rimasta coinvolta nell’incidente.

Da questo primo elemento i poliziotti dell’Ufficio Denunce sono riusciti ad individuare i due aggressori, padre e figlio, che sono stati riconosciuti senza ombra di dubbio dalle due parti offese.

Pertanto all’esito di quanto emerso, a carico degli stessi è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per i reati di lesioni personali, minacce e danneggiamento aggravato.

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