Ponte sullo stretto: entro il 2023 verrà posta la prima pietra

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PALERMO – “Entro il 2023, alla fine dell’attuale legislatura, il Governo Regionale si propone di porre la prima pietra del ponte di Messina. La giunta di Governo ha già parlato con le società di traghettamento e gli amministratori di Ferrovie e Anas e nessuno si è opposto, così come è prevedibile non si opporrà il successore del Ministro del Rio nel nuovo governo”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Infrastrutture Marco Falcone, a conclusione del convegno “Per una svolta dei Trasporti in Sicilia: analisi economiche e scelte modali” svoltosi a Palermo.

 

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Ovviamente un annuncio che non è passato indenne alle critiche: sono il Movimento 5 stelle e Legambiente ad alzare di più la voce: “Il Governo degli annunci elettorali di Musumeci è di nuovo all’opera. A colpire, riproponendo il Ponte sullo Stretto di Messina, mentre nell’isola muoversi in auto, macchina e con mezzi efficienti è un’odissea, è stavolta l’assessore Falcone, che a un mese dal voto annuncia che nel 2023 sarà posta addirittura la prima pietra”, dicono il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri e il deputato regionale del M5S Giampiero Trizzino. “Non sono ancora riusciti a mettere in sicurezza l’autostrada che da Messina conduce a Catania, né avviato la costruzione del ponte all’altezza di Scillato sulla A19 – proseguono – , la rete stradale e autostradale in Sicilia è in condizioni pessime, i Liberi consorzi commissariati non si occupano della manutenzione delle strade provinciali perché non hanno soldi, andare da Nicosia a Troina è un avventura del terzo millennio e loro cosa propongono? Pensano a fare il Ponte sullo Stretto per collegare il nulla della viabilità siciliana con il nulla della viabilità del Meridione. E’ semplicemente anacronistico, imbarazzante e improponibile. I siciliani – concludono – hanno bisogno di strade, ferrovie non di buffonate, spot e slogan da campagna elettorale”.

Legambiente – con il presidente siciliano Gianfranco Zanna – dal canto suo dice: “Dopo aver tentato di allisciare il pelo agli abusivi, oggi una nuova bufala da un esponente del governo regionale: il ponte sullo stretto. Addirittura entro la fine della legislatura la prima pietra. Vediamo domani cosa si inventa il prossimo. E qui non vogliamo ricordare le fantasie e gli eccessi di Sgarbi. Cosa si fa per cercare di raccattare qualche voto. Onorevole Musumeci, noi pensiamo che lei sia una persona seria, lo sta dimostrando nell’approccio e nel profilo che tiene sul tema dei rifiuti, la prego, intervenga sui suoi assessori e li inviti almeno ad una maggiore sobrietà e soprattutto serietà. Sono comunque degli uomini delle istituzioni e noi siciliani ne abbiamo viste e sentite abbastanza”.

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