Sgravi per nuove assunzioni: ecco chi potrà beneficiarne

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Con l’ultima legge di stabilità sono stati introdotti nuovi criteri per agevolare l’assunzione, sopratutto al Sud Italia che ha sete di lavoro.

Con il bonus assunzioni giovani 2018 si vuole rendere più semplice l’inserimento nel mondo del lavoro degli under 35 che non hanno mai avuto un contratto a tempo indeterminato. L’obiettivo del Governo è di creare almeno 400mila nuovi posti di lavoro. In particolare, secondo quanto previsto dalla legge di stabilità, vi è un incentivo triennale con uno sconto del 50% dei contributi versati dal datore con un tetto massimo di 3.000 euro l’anno.

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Quali le condizioni? La prima è che il giovane da assumere under 35 non deve avere mai avuto un contratto a tempo indeterminato, cioè un posto fisso. Può essere assunto, ad esempio, chi è stato sempre un collaboratore o un ragazzo che ha firmato soltanto dei contratti a termine o di altro tipo. Restano esclusi quelli che hanno beneficiato del bonus 2015 e 2016 nel caso perdessero il lavoro.

Anche le aziende devono rispondere a dei criteri per poter beneficare dell’esonero contributivo: in particolar modo non devono aver licenziato lavoratori per giustificato motivo oggettivo o non aver effettuato licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti l’assunzione presso la stessa unità produttiva; l’assunzione non costituisce attuazione di un obbligo preesistente; non viene violato il diritto di precedenza stabilito dal contratto collettivo o dalla legge; non ci siano delle sospensioni dal lavoro per crisi o riorganizzazione aziendale.

Queste condizioni valgono anche nel caso in cui venga trasformato un rapporto a termine in contratto a tempo indeterminato, se ci sono le condizioni per l’agevolazione.

La Legge di Stabilità, tuttavia, comprende altre misure che non riguardano strettamente i giovani ma che, in qualche modo, possono interessare gli under 35, come i nuovi criteri per assumere apprendisti o persone con disabilità, l’assegno di ricollocazione e la riapertura della cassa integrazione guadagni per le aziende in crisi.

Per quanto riguarda gli apprendisti, il bonus assunzioni giovani 2018 prevede che possano avere un contratto stabile i giovani fino a 30 anni ma con un incentivo di 1 anno. L’agevolazione può essere raddoppiata (dal 50% al 100% per 3 anni) se si tratta di uno studente che ha svolto in azienda dei periodi di apprendistato per la qualifica, per il diploma o di alta formazione.

La Legge di Stabilità prevede, poi, la copertura di una quota di riserva ossia una tutela per diversamente abili e riguarda il loro collocamento obbligatorio nelle aziende con un organico tra 15 e 35 dipendenti. Significa che c’è l’obbligo di assumere una persona disabile quando si raggiunge la quindicesima unità.
Le aziende che non rispettano questo vincolo sono passibili di sanzione: 153,20 euro per ogni giorno lavorativo scoperto e per ogni disabile non occupato nella giornata. I datori di lavoro che supereranno la soglia dei 14 dipendenti dovranno adeguarsi alla normativa entro 60 giorni dall’insorgenza dell’obbligo.  C’è, comunque, la possibilità di presentare richiesta di esonero parziale, per un periodo massimo di 12 mesi con scadenza al 31 dicembre di ogni anno. L’azienda dovrà pagare un contributo di 30,64 euro per ogni giorno lavorativo e per ogni disabile non assunto. Non sono tenute a rispettare quest’obbligo i datori di lavoro che hanno avviato interventi straordinari di integrazione salariale, licenziamenti collettivi o incentivi all’esodo oppure che sono in fallimento o in liquidazione.

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