La città accessibile secondo il Rotary

case, tetti, Catania
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L’Osservatorio dei Rotary club della città di Catania ha organizzato per il 3 dicembre, alle ore 19, all’hotel Nettuno, un convegno dal titolo “La città accessibile”. Questi gli obiettivi dell’iniziativa:

• Questo convegno è indirizzato all’analisi delle strategie utili ad affrontare le sfide dell’Europa del 2020 dal punto di vista dello sviluppo della città e del territorio, attraverso nuove dinamiche evolutive di concorrenza internazionale.
• I processi di rigenerazione urbana si incentrano su politiche di sviluppo dell’esistente, di quelle parti di città e di territori che hanno perso identità e qualità, per favorire precisi obiettivi di sviluppo economico locale in risposta ai fenomeni di globalizzazione e di competizione tra i territori.
• Il nuovo modello di città del XXI secolo è la “SMART CITY ”.

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• L’evoluzione della forma urbana è cresciuta in senso orizzontale tanto da inglobare intorno alla città “polo attrattore” l’area metropolitana che si identifica in una conurbazione dovuta alla continuità urbana che concentra l’attenzione sui temi della rigenerazione della città diffusa, delle smart city, del social housing, dell’energia sostenibile. Si vogliono trovare soluzioni per i problemi delle città e dell’ambiente attraverso gli apporti di più discipline e di più competenze per contribuire al miglioramento del governo delle città.
Le strategie in atto per il recupero e la valorizzazione dei centri storici che si identificano quali beni culturali, sociali ed economici da salvaguardare, confluiscono nella tematica della rigenerazione urbana.

case, Catania

 

• Da qui l’esigenza di un piano strategico che disegni le tappe di sviluppo della città e del suo territorio da oggi al 2020, finalizzato ad aggregare e coinvolgere tutta la comunità locale in una riflessione sul proprio futuro e sulle azioni e progetti.
• L’obiettivo è quello di costruire in modo condiviso il futuro della città.
• In questa prospettiva, la città non può essere considerata semplicemente come luogo fisico, essa è soprattutto una comunità collettiva le cui intelligenze e gli attori contribuiscono a creare una visione di sviluppo della comunità locale.

• Con la città metropolitana entrano in gioco nuove sfide per la riqualificazione del territorio e della città consolidata, per le periferie dei centri urbani in una logica policentrica.
• Il cambiamento del modello urbano e territoriale riflette la complessità degli attuali cambiamento globali e implica i conseguenti progetti di rigenerazione e riqualificazione urbana.                                                                                                                               • Il cambiamento del modello urbano si identifica nella città contemporanea, riguarda l’evoluzione della struttura della città affidata a scenari innovativi attraverso :
• Il recupero del patrimonio culturale;
• La riqualificazione delle aree dismesse;
• L’offerta dei servizi culturali;
• La diffusione della ricerca;
• Il potenziamento delle infrastrutture.

Il nuovo modello di città chiama all’azione i “DECISORI” , chiede un vigoroso impegno politico e progettuale .

Da qui i nuovi volti della città :
• La città intelligente
• La città creativa
• La città accessibile
In questo contesto nasce l’urgenza dell’ampliamento delle infrastrutture Locali, delle infrastrutture Nazionali e Internazionali.
Nasce l’urgenza di una economia di rete orientata verso un sviluppo sostenibile.

Il convegno si articola così: saluti di Angelo Alaimo ed Enzo Bianco. Apre e modera i lavori Concetta Lazzaro. Relazioni di Salvo Di Salvo, Maria Grazia Patanè, Paolo La Greca, Nunzio Martello, Alberto Pasqua, Giuseppe Sigismondo Martorana, Turi Zinna. Interventi di Giovanni Pistorio, Anthony Barbagallo, Giovanni La Via, Puccio La Rosa. Conclusioni di Paolo La Greca.

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