VITTORIA (RG) – Ha sparato contro un locale, un centro ricreativo in via Senia, frequentato in gran parte da nordafricani. Alcuni colpi ben assestati, due-tre, forse di più, mentre era alla guida di una Renault Megane, esplosi contro la facciata dell’edificio. Colpi provenienti da una pistola calibro 9×21 che poi si è scoperto detenuta regolarmente. L’uomo era subito dopo scappato, sgommando con l’auto. Un episodio inquietante e che, però, i carabinieri della compagnia di Vittoria hanno risolto, individuando in 24 ore l’autore della sparatoria. In quel momento il centro era frequentato da diverse persone e quindi la vicenda si sarebbe potuta concludere con un bagno di sangue.
L’immediata attività d’indagine condotta dai militari, sotto la direzione del sostituto procuratore del tribunale di Ragusa, Marco Rota, ha permesso di denunciare in stato di libertà un giovane incensurato 27enne di Vittoria. E’ servita la capillare analisi di numerosi filmati dei sistemi di videosorveglianza, pubblica e privata. Utili anche le testimonianze rese da alcune persone presenti al momento della sparatoria, nonché le informazioni acquisite durante l’attività di sopralluogo, con la quale erano state recuperate e sequestrate 2 ogive appartenute ai proiettili dell’arma utilizzata. Tutto ciò ha permesso agli inquirenti di individuare l’autovettura e il relativo utilizzatore. A seguito della perquisizione del veicolo, è stato rinvenuto un bossolo calibro 9×21, pertinente alle ogive già sequestrate, e dall’abitazione dell’uomo, titolare di porto di fucile per uso sportivo, sono saltati fuori altri due bossoli del medesimo calibro e la pistola usata, una semiautomatica marca Feg: tutto è stato posto sotto sequestro penale per procedere ad approfonditi esami tecnico-balistici.
La posizione del 27enne è tuttora al vaglio dell’autorità giudiziaria, dinanzi alla quale dovrà rispondere di porto abusivo di arma da fuoco, minaccia e danneggiamento aggravato. Ma perché il 27enne ha sparato contro il locale? Quali le motivazioni? Il quadro complessivo resta tutto da chiarire. Il bilancio dell’episodio, a parte la paura, avrebbe potuto essere molto più grave. Uno dei proiettili aveva frantumato la vetrata del circolo ricreativo, mentre un altro si era conficcato in una grondaia. In un primo momento si pensava che il 27enne avesse agito con un complice, ma le successive indagini hanno chiarito che l’uomo ha agito da solo. I militari hanno accertato che il vittoriese denunciato soffre, a quanto pare, di crisi depressive.