Sant'Agata 2018: presentato il programma. A Catania anche il presidente della Cei Basetti

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CATANIA – Qualche rumors aveva anticipato la presenza di un alto rappresentante del Vaticano: oggi è stato confermato che per la festa di Sant’Agata a presenziare il solenne Pontificale ci sarà il presidente della Conferenza Episcopale Italiana cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve.

 

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L’annuncio è arrivato stamattina nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma dei festeggiamenti per il 2018, un calendario di appuntamenti che partirà il dieci gennaio e si protrarrà per oltre un mese.

 

A presentare il programma l’arcivescovo metropolita Salvatore Gristina, il sindaco Enzo Bianco, il presidente del Comitato organizzatore Francesco Marano, il presidente onorario Luigi Maina e il parroco della Cattedrale Barbaro Scionti.

E’ stato proprio monsignor Gristina ad annunciare che quest’anno il Pontificale sarà officiato dal presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti: Gristina ha poi sottolineato come Sant’Agata, giovane vergine e martire, rappresenti un modello da seguire sempre attuale, soprattutto per i giovani, e ancor più lo sarà nel 2018 all’interno del contesto universale del cammino della Chiesa in vista del Sinodo dei Vescovi.

“Agata – ha detto – è testimone del tema stesso del Sinodo, ‘I giovani, la fede e il discernimento vocazionale’, poiché con il coraggio della fede ha compiuto scelte di vita fondamentali, così come in questo tempo tutti siamo chiamati a fare, particolarmente i giovani con l’aiuto e l’ascolto da parte degli adulti. Tutta la comunità deve e vuole vivere un’autentica devozione non solo nei giorni della festa, ma quotidianamente con il proprio impegno ecclesiale e civile per una società più solidale e giusta alla luce del Vangelo”.

 

Dello stesso avviso il sindaco etneo Enzo Bianco che ha sottolineato come Catania, durante questa festa, offra sempre il meglio di sé: “Manteniamo lo spirito e la tradizione secolare di un evento unico. E inseriamo alcuni elementi per una condivisione anche internazionale, come l’accordo tra la città di Catania e quella di Siviglia dove si svolge la Semana Santa. Una collaborazione, quella tra due delle più grandi feste al mondo, che si concretizzerà con una visita dei nostri amici spagnoli durante i festeggiamenti agatini. Una visita che ricambieremo durante la loro festa”.

A sciorinare i dettagli del ricco programma è stato il presidente del comitato dei festeggiamenti Francesco Marano che ha affermato come tale calendario sia il frutto di una voglia di partecipazione davvero significativa.

“Abbiamo avviato non solo un lavoro con i protagonisti storici della Festa, ma anche con nuovi. Abbiamo ad esempio incontrato i club service di Catania affinché potessero partecipare più da vicino ai festeggiamenti, riscontrando un grande consenso: addirittura i Lions di Catania hanno deciso di ‘adottare’ una Candelora e contribuiranno al restauro della prima, quella dedicata a Monsignor Ventimiglia. Importante anche la collaborazione di co-marketing definita con l’Aeroporto di Catania, luogo dal quale passano decine di migliaia di turisti nei giorni della Festa”.

 

Gli appuntamenti religiosi inizieranno con le riflessioni su Sant’Agata di mercoledì 10 gennaio e la Peregrinatio del Velo di domenica 14 gennaio.

Domenica 21 gennaio la XXII edizione della donazione e della solidarietà, il 28 gennaio la Giornata dedicata alle Associazioni agatine, venerdì 2 febbraio la Giornata mondiale degli Istituti di Vita Consacrata. Fino ad arrivare ai tradizionali appuntamenti con l’Offerta della Cera, le processioni delle Carrozze ed i magnifici fuochi la sera del 3 febbraio, la Messa dell’Aurora di giorno 4 con l’avvio del giro esterno e il clou giorno 5 con il Pontificale e dal pomeriggio il giro interno.

I centri culturali saranno la Badia di Sant’Agata, il Museo Diocesano e Palazzo Platamone, ma con eventi anche nelle chiese di via Crociferi, di Sant’Agata la Vetere e nelle Municipalità: varie mostre tra cui quella organizzata dalla Sovrintendenza e dall’Accademia di Belle Arti; concerti tra cui quelli di Musicainsieme Librino nei quartieri, quelli diretti dai maestri Raciti e Cultrera, uno organizzato dalla Foncanesa, uno del coro lirico siciliano; incontri e dibattiti culturali. Tutte le domeniche l’apertura di Palazzo degli Elefanti con uno spettacolo musicale. E molto altro.

La settimana di Sant’Agata sarà arricchita dalle iniziative dedicate alla prevenzione dei tumori al seno a cura dell’Andos, alla lotta contro il femminicidio con iniziative e convegni e quelle sportive con la Coppa Sant’Agata a cura del Coni con ben 19 discipline sportive e 3 parolimpiche.
Il concerto del Teatro Massimo Vincenzo Bellini si svolgerà il primo gennaio con un’opera nuova scritta per l’occasione. Venerdì due febbraio la tradizionale la serata della Candelora d’Oro consegnata da Sindaco e Arcivescovo, l’offerta dei fiori da parte dei Vigili del Fuoco davanti la Cattedrale, lo spettacolo di video mapping a cura di Fabrizio Villa e i fuochi barocchi sulla facciata di palazzo dei Chierici e la notte bianca dei musei e del commercio.
Marano ha voluto ringraziare per la la generosità e l’esperienza il presidente onorario Luigi Maina, punto di riferimento per tutti, i membri del Comitato – il vicepresidente Giuseppe Barletta, il segretario Carlo Zimbone, il tesoriere Roberto Giordano, Teresa Di Blasi, Filippo Donzuso e Domenico Percolla -, il capo vara Claudio Consoli confermato anche per il prossimo biennio dopo il positivo lavoro fatto nelle scorse edizioni, e tutti i protagonisti della Festa con cui il Comitato sta lavorando, dalle associazioni agatine, alle Candelore, dai responsabili della Cattedrale, alle associazioni di Legalità con cui si sono fatti importanti iniziative.

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