L’attuale sindaco di Ragusa Piccitto non si ricandida e la corsa per la carica di primo cittadino sarà un’incognita

- Pubblicità -

RAGUSA – I motori rombano già. E con cinque mesi di anticipo. A differenza delle precedenti, quando in molti avevano sciolto la riserva appena qualche settimana prima, stavolta le elezioni amministrative a Ragusa si caratterizzeranno per un’attenta pianificazione da parte di tutti i contendenti in lizza. Quello che non cambierà è l’estrema parcellizzazione.

 

- Pubblicità -

Sei i candidati a sindaco nella primavera del 2013. Più o meno altrettanti, almeno finora, quelli che si preannunciano da qui alla prossima consultazione elettorale. Con una novità sostanziale. L’attuale sindaco, il grillino Federico Piccitto, seppur al primo mandato, ha deciso di non ricandidarsi. Ufficialmente, afferma il primo cittadino, per riappropriarsi della propria vita professionale e privata. A sentire le indiscrezioni, invece, perché sarebbe ammaliato dalle sirene provenienti dalla Camera dei deputati, ancora più concrete dopo lo scioglimento delle Camere disposto dal presidente della Repubblica. Vedremo. Piccitto ha già indicato il successore, il vicesindaco Massimo Iannucci. Ma non tutti i pentastellati la pensano allo stesso modo. Quindi, anche in questo caso bisognerà attendere l’evoluzione dei fatti.

 

A candidarsi con quasi un anno di anticipo ci ha pensato Giorgio Massari, ex Pd ed ex sindaco, l’ultimo ad essere eletto dal Consiglio comunale ai primi degli anni Novanta. Ha deciso di giocarsi questa carta con il movimento “Ragusa Prossima”. Una scommessa in tutto e per tutto che aggrega consensi nell’area di centrosinistra.

 

Il Pd ha scelto il proprio segretario cittadino, Peppe Calabrese, per correre verso il voto. Calabrese ha più volte manifestato la propria disponibilità a sottoporsi alla consultazione delle primarie. Ma, per il momento, è rimasto vox clamantis in deserto. Per cui è probabile che il segretario prosegua per la propria strada senza consultazioni di medio termine.

 

Sonia Migliore, già assessore nella Giunta del sindaco Nello Dipasquale, che ha preceduto l’attuale Piccitto, ha maturato, negli ultimi cinque anni, una propria attività politica autonoma attraverso il Laboratorio 2.0 e, adesso, è pronta a verificare sul campo quanto consenso è in grado di ottenere. Il 16 dicembre scorso, in un’affollata convention tenutasi in un locale di Ragusa, ha annunciato di essere pronta a correre anche lei per la carica di sindaco.

Nell’area di centrodestra è pronta, altresì, la candidatura del gruppo Insieme, un’altra realtà politica formatasi sull’onda lunga dell’antipartitismo. Un movimento civico, che di recente ha sovrapposto il proprio cammino a quello di “Diventerà bellissima”, il soggetto politico creato dall’attuale governatore Nello Musumeci. A proporsi nell’agone dovrebbe essere il consigliere comunale Maurizio Tumino che da sempre viene indicato come il punto di riferimento primario del movimento creato da Giovanni Occhipinti, attuale presidente del Distretto turistico degli Iblei. Nel frattempo altre realtà stanno a guardare.

 

Si parla con sempre maggiore insistenza di una discesa in campo di un altro ex assessore della Giunta Dipasquale, Ciccio Barone, anche lui attratto dal civismo, mentre sta cercando di trovare delle soluzioni un altro ex candidato a sindaco alle scorse amministrative, Giovanni Iacono, che aveva svolto il ruolo di presidente del Consiglio comunale, in tandem con l’amministrazione grillina, salvo poi a rendersi protagonista di un’insanabile rottura con gli stessi pentastellati per diversità di vedute politiche nella gestione della città. La campagna elettorale per le Politiche (si vota il 4 marzo) è destinata a rendere il percorso dei potenziali candidati a sindaco molto più accidentato. Perché poi ci sarà poco tempo per presentarsi alla città.

- Pubblicità -