PALERMO – Hanno pochissimo tempo i neodeputati dell’Ars per approvare l’esercizio provvisorio della Regione Sicilia: il termine ultimo, infatti, è il 31 dicembre e se entro quella data non verrà approvato si bloccherà la spesa regionale.
Il documento approvato dalla giunta Musumeci in una seduta fiume il 23 dicembre, per essere operativo, dovrà avere il via libera dall’Assemblea. Si tratta della norma che, in assenza del bilancio la cui approvazione è slittata in primavera, consente di parcellizzare la spesa mese per mese.
Nella norma sono inseriti tra gli altri anche i fondi per i forestali, il personale precario degli enti locali e i contributi per i disabili.
Prima, però di sedere sugli scranni della restaurata sala d’Ercole, i deputati domani dovranno scegliere le commissioni parlamentari: passo non semplice visto che per adesso, pare, non ci siano accordi tra i vari partiti. Solo il M5S ha presentato i nomi, gli altri partiti – con il PD spaccato e con la maggioranza che ancora non ha trovato i suoi equilibri – sembrano lontani dal presentare una lista di nomi per le varie commissioni parlamentari.
Le commissioni piu ambite sono Bilanci, Sanità e Affari istituzionali e ogni capogruppo deve indicare i deputati da assegnare alle diverse commissioni e l’elenco completo, deve poi essere votato dall’Assemblea.