CATANIA – Storico record per l’Aeroporto di Catania che ha raggiunto i 9 milioni di passeggeri annui: un traguardo che era nell’aria considerando il trend positivo degli ultimi mesi che ha visto lo scalo siciliano – il più grande e trafficato del sud Italia, al servizio di 7 delle 9 province dell’isola – crescere negli ultimi 12 mesi del 16%
La passeggera numero 9 milioni è Antonia Tomasello, 32 anni, originaria di Barrafranca (Enna), di rientro in Germania dopo un periodo di ferie trascorso con la famiglia in Sicilia. Antonia, psicoterapeuta in un ospedale di Hannover, dove vive da tre anni, era in partenza per Monaco. Accolta dall’amministratore delegato di SAC, Nico Torrisi, e dal Direttore ENAC dello scalo di Catania, Vincenzo Fusco, la passeggera è stata “premiata” con due biglietti aerei (andata e ritorno per Francoforte) offerti da Lufthansa e consegnati da Nicola De Paola, Station Representative Sicily, Sardinia, Bari & Brindisi Lufthansa Group.
Per l’Aeroporto Fontanarossa di Catania il 2017 è stato un vero anno da record: già nel mese di luglio, e a seguire in agosto, si è registrato il picco massimo di passeggeri mai transitati in un solo mese (1.012.412 nel primo, 1.015.765 nel secondo); a novembre primo storico traguardo, con il raggiungimento degli 8 milioni di passeggeri (cifra già sfiorata lo scorso anno, quando il 2016 si chiuse con 7.914.117 transiti). Oggi, superata la soglia dei 9 milioni di utenti annui, si raggiunge l’apice delle performance del 2017.
“E’ una importante conferma – commenta l’AD Nico Torrisi – del ruolo strategico dell’infrastruttura Fontanarossa per la mobilità della Sicilia centro orientale, ma anche del grande dinamismo di questa società di gestione che ha saputo intercettare e fidelizzare nello scalo di Catania quote di traffico da/per l’Europa dell’Est (segmento che cresce a doppia cifra) e, più di recente, dall’Africa (con Casablanca) e dall’Asia con Istanbul, Tel Aviv e prossimamente Dubai, in connessione con Estremo Oriente e Australia: un contributo fondamentale per ampliare e differenziare il mercato turistico per il quale la Sicilia è un brand dal forte richiamo. I numeri sono importanti anche su base nazionale dove, dopo Napoli, siamo il secondo scalo per ritmo di crescita: un valore che SAC consegna al proprio territorio per supportarne lo sviluppo socio-economico. La nostra sfida, adesso, sarà la qualità dei servizi ai passeggeri, obiettivo per il quale, d’accordo con Enac, abbiamo destinato da qui al 2020 circa 100 milioni di investimenti in autofinanziamento. Si comincerà prestissimo dal nuovo terminal C destinato alle low cost, si ottimizzeranno gli spazi a disposizione nel sedime aeroportuale e si amplieranno viabilità e parcheggi, sia per offrire servizi e comfort maggiori ai passeggeri, sia per essere sempre più attrattivi con le compagnie che vogliono investire a Catania: in proposito ringraziamo Lufthansa, prestigioso partner per questo traguardo dei 9 milioni. E per il prossimo anno, nell’ottica allargata dell’intero Sistema Aeroportuale del sud-est, ci auguriamo di crescere in tandem con Comiso, consapevoli del ruolo di entrambi al servizio del territorio e della comunità”.
Steffen Weinstok, Senior Director Sales Italy & Malta Lufthansa Group, commenta così “Siamo molto felici per il traguardo segnato dallo scalo catanese, ancora di più perché è stato raggiunto grazie a un nostro passeggero. Per il Gruppo Lufthansa, che quest’anno con le sue compagnie ha visto crescere del 54% la quota di passeggeri, la Sicilia e Catania sono importanti e continuiamo ad investire con nuove rotte: lo scorso 29 ottobre, infatti, Lufthansa ha ampliato l’offerta dei propri collegamenti da Catania con un nuovo volo verso il suo hub principale, Francoforte. Le due frequenze settimanali ora in essere supportano da un lato il traffico incoming verso la Sicilia e, dall’altro, consentono ai passeggeri in partenza dalla città siciliana di raggiungere, via Francoforte, oltre 200 destinazioni in 115 Paesi nel mondo”.