SICILIA – Considerano il trand positivo che vede una maggiore presenza di turisti nell’isola, anche per le festività natalizie, il neo assessore regionale ai beni culturali Vittorio Sgarbi ha disposto che durante le festività natalizie i musei e i parchi archeologici rimangano aperti, decisione presa dopo una intesa raggiunta con i sindacati.
«Dovrebbe essere la regola, ma ancora così non è. I musei – commenta Sgarbi – vanno aperti proprio quando maggiore è il flusso dei visitatori».
Una scelta che, come ha voluto evidenziare lo stesso Sgarbi, va in antitesi con quanto si è deciso di fare a Torino dopo un diktat dell’on. Luigi Di Maio che ha consigliato al sindaco del capoluogo piemontese di tenere chiusi i musei: “io personalmente e un gruppo di volontari di ‘Rinascimento’, ci offriamo come volontari nella notte di Capodanno – aggiunge Sgarbi – per tenerli aperti e fare da guida ai visitatori. I custodi svolgono un ruolo fondamentale nel rapporto tra visitatori e musei e va riconosciuto il loro ruolo. E per questo che mi farò promotore della “Giornata nazionale dei custodi”».
«Invito Sgarbi ad informarsi: Torino è una città culturalmente viva, piena di iniziative da anni». L’assessora alla Cultura del capoluogo piemontese, Francesca Leon, replica così a Vittorio Sgarbi, assessore ai Beni culturali della Regione Sicilia.
«La vigilia di Natale, quello di Santo Stefano e Capodanno, turisti e cittadini potranno visitare un gran numero di musei, pinacoteche, palazzi storici e spazi espositivi – sottolinea l’assessora Leon -. Si tratta di una programmazione volta a favorire, durante le festività di fine anno, la fruizione del patrimonio culturale cittadino».