CATANIA – E’ stata lunga la battaglia, intenso il pressing, ma alla fine le cooperative sono riuscite a ottenere ciò che chiedevano da tempo per il bene delle città e degli stessi cooperatori. Il consiglio comunale di ieri, dopo 5 sedute andate a vuoto, ha dato l’ok alla delicatissima variante di bilancio per il 2017.
Questo significa che adesso c’è la copertura dei servizi per il 2017 e – come sottolineano da Confcooperative – “sin da ora stiamo lavorando per chiudere le vecchie pendenze 2015 e 2016”
Dunque grazie all’azione di sollecito messa in atto da Confcooperative Sicilia e da altre Organizzazioni e la presenza in aula di cooperative e lavoratori durante la seduta e tutti i colloqui effettuati hanno contribuito a raggiungere il numero legale e a far votare, in prima convocazione, la variante: “Lo abbiamo fatto con la consapevolezza che dal nostro impegno dipende un pezzo di futuro delle nostre associate”.
Ieri mattina proprio le organizzazioni di cooperative erano scese in piazza per denunciare l’immobilismo del civico consesso, un immobilismo che stava mettendo in serio pericolo il lavoro e il futuro occupazione di centinaia di persone.
