CATANIA – Un vero e proprio agguato. Ecco quello che si è verificato ieri sera intorno alle 23.30. Dalle prime ricostruzioni degli inquirenti e secondo alcune testimonianze dei passanti, due uomini sono entrati all’interno del bar “Torrisi” del viale Mario Rapisardi nei pressi della chiesa “Sacra Famiglia”. Qui un uomo con indosso un casco nero ha sparato 14 colpi di pistola contro il titolare dell’esercizio commerciale, Angelo Torrisi di 47 anni.
L’uomo non si sarebbe accorto subito della presenza dei due killer perché, in quel momento, si trovava nei pressi della cassa rannicchiato e intento a collegare il caricatore del cellulare alla presa elettrica. Dei colpi sparati, uno ha colpito il commerciante al polmone e l’altro al viso con il proiettile che è entrato in una guancia ed è uscito dal mento. Soccorso immediatamente è stato trasportato all’ospedale Garibaldi dove attualmente è ricoverato in gravissime condizioni e in prognosi riservata. Posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria il bar omonimo, gli inquirenti per ora non escludono alcuna ipotesi anche se, per modalità e tempistiche di esecuzione, si ritiene più probabile la pista mafiosa.
Angelo Torrisi non ha precedenti penali e, nel tentativo di ricostruire la sua personalità e le sue frequentazioni, le forze dell’ordine stanno interrogando parenti ed amici per trovare elementi utili alle indagini.