La provincia di Ragusa scelta ancora una volta come set cinematografico dalla Palomar, si gira “La mossa del cavallo”

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RAGUSA – La Palomar punta decisamente sul territorio ibleo. La casa di produzione resa famosa dal serial tv “Il commissario Montalbano”, ambientato in buona parte proprio in provincia di Ragusa, ha deciso di scommettere ancora una volta sulle città barocche per ambientare la sua nuova produzione.

Stiamo parlando de «La mossa del cavallo» tratto da un romanzo di Andrea Camilleri ambientato nella Sicilia del 19esimo secolo. A dirigere è Luca Tavarelli che ha deciso di privilegiare i centri storici di Ibla ed alcune location di Modica, Scicli ed Ispica, oltre a Chiaramonte, per raccontare una storia che ha Michele Riondino, l’attore che ha interpretato «Il giovane Montalbano», nella parte di Giovanni Bovara, accusato ingiustamente di un crimine non commesso e che lotterà a lungo per affermare la propria innocenza. 

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Ad Ibla, proprio in questi giorni, le riprese sono in corso e il set è stato allestito nella zona di Santa Maria delle Scale. Questa è la location principale a cui si aggiunge poi il castello di Donnafugata. Ad Ispica riflettori puntati sul loggiato di S. Maria Maggiore mentre a Modica è il complesso di Santa Maria del Gesù a fare da cornice. A Scicli, invece, è la zona del torrente Aleardi. Il film dovrebbe arrivare nelle sale nella prossima primavera e rappresenterà un ulteriore fattore di promozione per gli Iblei.

Nei giorni scorsi il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, ha visitato il set. La troupe ha girato alcune scene nella piazzetta sovrastante la chiesa di Santa Maria delle Scale, location che si affaccia nell’incantevole panorama del quartiere barocco di Ragusa Ibla. Il primo cittadino si è soffermato brevemente per uno scambio di battute con il regista Tavarelli impegnato nella realizzazione della nuova pellicola cinematografica.


“Anche per questo nuovo lavoro – ha dichiarato il primo cittadino – la casa di produzione cinematografica Palomar ha scelto come location per alcune scene del film suggestivi angoli del nostro territorio come la zona di Santa Maria delle Scale ed il Castello di Donnafugata. Il nostro ricco territorio, autentico giacimento culturale, viene dunque ancora una volta valorizzato e fatto scoprire al grande pubblico anche in questa occasione, con un nuovo film in uscita la prossima primavera”.

 

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