CATANIA – Il dirigente Maugeri: «Gesto sconsiderato, ma non ci arrenderemo».
Il primo piano quasi completamente inagibile e una scuola chiusa per due giorni. Questo è il bilancio della notte di vandalismo che ha colpito il plesso della “Livio Tempesta” di via Plaia. Dallericostruzioni della polizia scientifica, chiamata immediatamente dal dirigente Tarcisio Maugeri, si evince che i teppisti, probabilmente minorenni, conoscevano bene la struttura e dove andarla a colpire. Infatti il plesso, posto nel cuore del rione del Tondicello della Plaia, è protetto da un complesso e robusto sistema di inferriate e porte blindate sia all’interno che all’esterno della struttura. Unica “falla” è la porta, con maniglione antipanico, che dà sulla scala antincendio al primo piano. Un accesso “protetto” solo da un semplice lucchetto. Proprio da qui i ladri sono entratisvuotando gli estintori nelle aule e nei corridoi del primo piano. Successivamente sono saliti al secondo piano dove hanno aperto i rubinetti dei bagni e dei laboratori di estetista allagando l’intero livello. L’acqua è penetrata nel pavimento con enormi danni al soffitto del primo piano. «E’ un gesto che si commenta da sè- afferma Tarcisio Maugeri, dirigente dell’istituto- confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine con la precisa volontà di continuare la nostra missione didattica. Simili gesti non ci spaventano ma, al contrario, ci spronano ad andare avanti».
di Vincenzo Musumeci