CATANIA – Si è tenuto questa mattina, presso il tribunale di Catania, l’nterrogatorio di garanzia per l’ex sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia e per il fratello Fabio: i 2 sono stati arrestati giovedì mattina dalla Guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta ‘Exit poll’ che ha messo in evidenza una stretta connessione tra politica e mafia. I due, insieme ad altri arrestati, sono accusati di scambio di voto politico-mafioso.
L’interrogatorio si è svolto davanti al Gip del Tribunale di Catania, Giancarlo Vincenzo Cascino; presente il pm della Dda di Catania Valentina Sincero.
L’ex sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, assistito dal suo legale Maurizio Catalano, ha parlato della sua posizione per più di un’ora ponendo l’accento sulla sua linearità amministrativa durante i suoi due mandati di sindaco e spiegando qualche passaggio non chiaro dell’ordinanza di richiesta della custodia cautelare. Il Gip ha sentito anche il fratello Fabio, attuale consigliere comunale, e l’ex assessore al Bilancio Nadia Fiorellini (interdetta dai pubblici uffici per 4 mesi) ma i loro interrogatori sono stati più brevi.