Giarre, arrestato commando di rapinatori

volante polizia
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GIARRE (CT) – Cinque persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Catania perché responsabili, in concorso tra loro e con altri soggetti in corso di identificazione, del reato dirapina aggravata.

Nell’ambito di un’attività finalizzata a prevenire il fenomeno delle rapine, personale della Squadra Mobile -Sezione Reati contro il Patrimonio “Squadra Antirapine”, ha predisposto un servizio alla luce del fatto che un gruppo di soggetti catanesi aveva progettato di commettere nella serata di domenica scorsa, una rapina ai danni dicittadini cinesi domiciliati nel comune di Giarre (CT).

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Dopo avere svolto preliminari accertamenti sulle attività commerciali gestite da cittadini cinesi, è stato approntato un servizio nel comune del litorale jonico. In particolare, gli uomini della Sezione “Antirapine” sono intervenuti in via Don Tommaso Leonardi dove un gruppo di 10 individui, travisati da passamontagna, alcuni dei quali armati di pistola, stava aggredendo selvaggiamente tre cittadini cinesi, scesi da un’autovettura Volkswagen Golf con un trolley.

Un poliziotto, al fine di interrompere l’azione delittuosa, ha esploso con l’arma d’ordinanza un colpo in aria, costringendo alla fuga i malviventi, alcuni dei quali dileguatisi a bordo di autovetture ed altri appiedati. Durante l’inseguimento di questi ultimi, lo stesso operatore ha esploso altri due colpi con l’arma di ordinanza, uno dei quali, partito accidentalmente verso il terreno in conseguenza di un improvviso sbilanciamento dovuto ad una buca nell’asfalto: il colpo ha accidentalmente colpito di rimbalzo un rapinatore alla caviglia destra. Il predetto è stato trasportato, tramite ambulanza, presso un Ospedale di Catania, dove i sanitari, dopo avergli riscontrato una ferita da arma da fuoco alla caviglia destra, lo hanno dimesso con una prognosi di 20 giorni.

Sul posto è intervenuto il personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica per i rilievi di rito. Le vittime della rapina sono state accompagnate presso un altro nosocomio catanese dove sono stati incontrato traumi vari da percosse giudicati guaribili con prognosi fino a 10 giorni.

In sede di denuncia, le vittime hanno dichiarato che durante l’azione criminosa era stato loro rapinato un trolley contenente la somma di circa sessanta mila euro in contanti, destinata al pagamento di merci.

Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso la Casa circondariale di Catania“piazza Lanza” a disposizione dell’A.G. Tra gli arrestati anche Salvatore Bonaccorsi che è nipote del noto BONACCORSI Ignazio, capo bastone dell’omonima famiglia intesa “Carateddi”.

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